Sono partite da Trapani e arrivate nell'ospedale kosovaro di Pec attrezzature e materiale sanitario che la Asl siciliana ha affidato al 6° reggimento bersaglieri di Trapani che l'altro ieri hanno effettuato la consegna nelle mani del Direttore generale dell'ospedale, Skeneder Dreshaj. Questa attività rientra nel progetto "Vele per il Kosovo" che, proposto dai bersaglieri siciliani, è stato presentato lo scorso mese dal Colonnello Paolo Filippo Tattoli nel corso del congresso "Maternal infant care Department, Peja Hospital" sviluppato dall'Ospedale di Peja/Pec in collaborazione con la Regione Veneto.
E proprio Tattoli ha consegnato il carico al dottor Dreshaj auspicando, tra l'altro, che questo primo passo "possa essere il preludio di una collaborazione costante tra l'Asl di Trapani e l'organizzazione sanitaria del Kosovo".
Ma l'attività del della cellula CIMIC del Contingente italiano non si ferma qui: nei giorni scorsi, sempre a Pec, è stato consegnato un frigorifero al Comando del Kosovo Protection Corp (KPC). Si tratta di una donazione avvenuta grazie ai fondi investiti tramite il CIMIC italiano, che permetterà la conservazione degli alimenti prelevati settimanalmente da Pristina per rifornire il battaglione logistico del KPC. Il Kosovo Protection Corp è una organizzazione a carattere professionale e multietnica con compiti di protezione civile che vanno dall'assistenza sanitaria alla ricostruzione delle infrastrutture. La Multinational Task Force West, comandata dal Generale Nicolò Falsaperna, coopera con questa organizzazione per tematiche a carattere gestionale, medico e tecnico per quanto attiene gli aspetti di ingegneria della ricostruzione. (Aise)
