I consumatori chiedono il ribasso del prezzo dei carburanti
Secondo le associazioni dei consumatori continua la speculazione rispetto al prezzo del petrolio
Alla rapida discesa del prezzo del petrolio - arrivato a 38 dollari al barile - non è seguito un altrettanto consistente calo del costo dei carburanti.
E' la denuncia delle associazioni dei consumatori, secondo cui benzina e diesel non dovrebbero superare l'euro al litro. "Per un litro di benzina si spendono oggi 1,13 euro, per uno di gasolio 1,07. Se il loro costo scendesse sotto l'euro ci sarebbe un risparmio per le famiglie di circa 420 euro l'anno" fa notare il presidente dell'Adoc, Carlo Pileri.
Anche per Adusbef e Federconsumatori il prezzo della benzina "dovrebbe attestarsi ben al di sotto di 1 euro al litro", a fronte degli 1,06-1,10 euro/litro praticati, "con una speculazione di 6-7 centesimi al litro". "A subirne le conseguenze - sottolineano - sono gli automobilisti, costretti a pagare, per i loro pieni di carburante, ben 84 euro l'anno". Proprio per questo "è urgente e indispensabile che il governo intervenga in maniera determinata".
Inoltre, secondo i consumatori, devono calare di almeno il 30% le tariffe energetiche, sia di elettricità sia del gas, producendo un risparmio a fine anno di circa 450 euro. I minori costi dei carburanti dovrebbero produrre un ribasso delle tariffe dei trasportatori, a beneficio dei prezzi dei prodotti alimentari trasportati. Il cui costo dovrebbe ridursi tra il 20 e il 30%. Un taglio notevole alle spese alimentari delle famiglie, che potrebbero risparmiare circa 130 euro al mese, oltre 1.500 l'anno. "L'equivalente di una tredicesima" fa notare l'Adoc. [Corriere.it]