I detenuti dell'Ucciardone realizzeranno il carro del 395° Festino di Santa Rosalia
Sarà un carro trionfale contro l’Inquietudine, il tema scelto per quest’anno dal primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando
Fortemente voluta dal Direttore Artistico Lollo Franco, da un'idea del Presidente della V Commissione Consiliare (Cultura) del Comune di Palermo, Francesco Bertolino, la novità più significativa dell'edizione 2019 del Festino di Santa Rosalia è la collaborazione con i detenuti della Casa di Reclusione Ucciardone "Calogero Di Bona".
Gli ospiti della casa di reclusione quest'anno, per la prima volta nella storia, realizzeranno all'interno della ex fortezza borbonica il Carro Trionfale in onore della Santuzza, coadiuvati dallo scenografo Fabrizio Lupo, ideatore del Carro e docente dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, istituzione partner del Festino.
L'altra novità inedita è #aspettandoilfestino2019, ideata dal Direttore Organizzativo dell'edizione corrente Vincenzo Montanelli, un calendario di attività artistico/culturali che coinvolgeranno diversi luoghi della città legati ad altrettanti rinomati appuntamenti, e che condurranno alla ricorrenza più sentita e partecipata dal popolo palermitano.
Ad annunciare progetti e azioni per il Festino numero 395, la direttrice del carcere Rita Barbera, il sindaco Leoluca Orlando, il direttore del Festino Vincenzo Montanelli, Lollo Franco alla direzione artistica, il presidente della commissione culture Francesco Bertolino, l'assessore regionale al Territorio Toto Cordaro e la fotografa Letizia Battaglia.
"Il carro verrà costruito pezzo per pezzo all'interno del carcere, per poi essere assemblato all'esterno, non è mai successo - ha spiegato Lollo Franco - il cantiere della costruzione sarà allestito nel parcheggio del carcere, visibile ai passanti".
Successivamente il Carro sarà spostato nell'area parcheggio di Piazza del Parlamento per la rifinitura, gli assemblaggi e gli impianti audio e luci, in vista del 14 luglio 2019.
"L'edizione dello scorso anno ha registrato oltre 400mila presenze, diventando il festino dei record - ha detto Montanelli - il progetto avrà il contributo della Cassa delle Ammende del ministero della Giustizia". A ispirare il direttore artistico nel tema di quest'anno è lo "sgabello delle carceri borboniche, come quelli decorati con i colori del gusto popolare e realizzati dai detenuti per dare forza all'artigianato artistico".
Il tema di quest'anno scelto dal primo cittadino è l'inquietudine. "In questa struttura dobbiamo sconfiggere la paura - ha detto il sindaco - noi siamo comunità è questo il senso di questa attività fortemente voluta , a sottolineare che Palermo è l'Ucciardone e l'Ucciardone è Palermo".
In conferenza stampa Vincenzo Montanelli ha inoltre proposto ufficialmente l'accorpamento dei programmi religioso e popolare dei festeggiamenti in onore di Santa Rosalia. La proposta, che verrà valutata, è stata accolta con entusiasmo dai presenti.