I Distretti turistici siciliani si schierano con Agrigento 2020
Una nuova alleanza strategica per un programma che vuole uscire dai confini territoriali
Dopo l’intesa con i Comuni del Val di Noto e Taormina, anche i Distretti turistici siciliani appoggiano la candidatura di Agrigento come capitale della cultura 2020. A comunicarlo al sindaco di Agrigento Lillo Firetto è stato il loro portavoce, Corrado Bonfanti, sindaco di Noto, dopo aver sentito i colleghi rappresentanti dei rispettivi consorzi, recentemente riuniti a Enna per un rilancio di azioni comuni.
"È una nuova alleanza strategica per Agrigento 2020 - commenta Firetto - che rafforza un programma che sin dalla prima ora mostrava di voler uscire dai confini territoriali fungendo da forte attrattore per un anno speciale, quello dei 2600 anni della città".
Intanto si avvicina il giorno della decisione: l’appuntamento è per venerdì 16 febbraio alle 11:00. Al termine dei lavori della Giuria di selezione, il presidente Stefano Baia Curioni comunicherà al ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, quale delle dieci città finaliste (Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso) sarà designata Capitale Italiana della Cultura 2020.
In vista della decisione, Agrigento può calare un altro asso nella manica: nelle nuove puntate della serie televisiva "Il commissario Montalbano" protagonista sarà anche la Valle dei Templi. Nell’episodio "Amore", in onda lunedì 19 febbraio, Salvo Montalbano/Luca Zingaretti passeggia tra le colonne del Tempio di Giunone, per incontrare Ingrid lontano da occhi indesiderati.