I dubbi dei sindacati sulla Dr Motor
Il 2 aprile a Roma il confronto sull'ex stabilimento Fiat di Termini Imerese
Il ministero dello Sviluppo economico ha convocato per lunedì 2 aprile una riunione del tavolo di confronto su Termini Imerese, dove, dopo la chiusura da parte della Fiat, si attende l'arrivo della Dr Motor. Al tavolo sono convocati Fiom, Fim, Uilm, Ugl metalmeccanici, Fismic, Invitalia, Dr, rappresentanti del ministero del Lavoro e della Regione siciliana.
Dr Motor, l'azienda molisana guidata da Massimo Di Risio, spera in un'accelerazione delle procedure per il contratto di sviluppo, propedeutico all'insediamento nello stabilimento siciliano ex Fiat, così da poter avviare la fase di riconversione.
"Invitalia e il ministero dello Sviluppo economico hanno condotto uno studio per verificare il piano industriale e la situazione economica della Dr Motor, dicendo che Di Risio aveva le carte in regola per rilevare lo stabilimento di Termini Imerese e sostituire la Fiat, cosa che ancora non è avvenuta", dice il segretario proviciale della Uilm Vincenzo Comella. "Chiederemo - aggiunge - che la soluzione si sblocchi in un senso o nell'altro, perché se Di Risio non è in condizione di attuare il piano, si devono trovare soluzioni alternative. Chi è responsabile di questa situazione, si assuma le proprie responsabilita". [ANSA]
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