I festeggiamenti per il primo anno del Parco Horcynus Orca dureranno fino ad ottobre
Dall'estate all'autunno nel ricordo di Stefano Arrigo
"Ancora una volta – afferma il presidente della fondazione Horcynus Orca – abbiamo voluto esternare il nostro amore nei confronti dello Stretto. Tre km quadrati che raggruppano il 95% della flora e della fauna di tutto il Mediterraneo". E "Cielo dello Stretto" si chiama l'appuntamento della notte di San Lorenzo realizzato in collaborazione con l'Associazione astrofili di Messina. Per Ferragosto, invece, è in programma una "Aurora d'arte", diretta da Elio Morabito e interpretata dalle studentesse liceali Federica Trimarchi, Simona Di Maria e Mariagrazia Calareso: le tre vegliatrici de "Il Marinaio" di Pessoa, seguite dalla musica del messinese Rosalba Lo Paro.
Il 16 è di scena "Drama", una performance video-musicale della Biennale di Venezia, che insieme a "Cosmos" e a "Visioni altre" esperienze e sapori arabi e esperienze e sapori al buio, fa parte delle giornate organizzate in collaborazione con Arci. Nel calderone vi sono, poi, le minicrociere nello Stretto per la sagra della festa di San Rocco (17 agosto), l'Horcynus festival dal 17 al 24, mentre per il 26, il 28 e il 30 della fine del mese sono di scena "Visioni altre"; esperienze e sapori sottomarini con una diretta dai fondali dello Stretto ed esperienze e sapori celesti con le osservazioni astronomiche di Marte.
Il 9 settembre tocca a Dounia e Moucef Ghachem, seguiti dai seminari sul Mediterraneo con Matvejvic, Cacciari e Morin che, come anticipato da Giunta, ha accettato di far parte del comitato scientifico del parco. Un seminario musicale di Milva e "Uno stretto labirinto di storie" chiuderanno la stagione, durante la quale il Parco diventa, come abbiamo visto, anche un polo cinematografico grazie alle proiezioni di "Arcipelaghi della visione", durante le quali verrà conferito il premio Horcynus Orca a Vittorio De Seta, con un dibattito alla presenza di Vincenzo Consolo, Alessandro Rais, Eugenio Attanasio e Giovanni Scarfò.
Fonte: Gazzetta del Sud