I Festival Musica Antica di Gratteri - Studio di Musica Antica ''Antonio Il Verso''
Studio di Musica Antica ''Antonio Il Verso'' - Ensemble vocale e strumentale, si è costituito nel 1982 nell'ambito delle iniziative didattiche promosse dall'Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo con il progetto di dedicarsi esclusivamente alla musica rinascimentale e barocca. Diretto da Gabriel Garrido, si avvale della collaborazione dell'Istituto di Storia della Musica dell'Università di Palermo, suo punto di riferimento scientifico.
Ha partecipato a numerose manifestazioni concertistiche nelle principali città italiane organizzate da Associazioni musicali quali la Barattelli dell'Aquila, gli Amici della Musica di Palermo, la Filarmonica Laudamo di Messina e da altre specializzate nella programmazione della musica antica, quale la Jacopo da Bologna di Bologna e la Settimana Internazionale di Musica Medievale e Rinascimentale di Erice, inoltre ha più volte proposto un programma dedicato ad autori siciliani del rinascimento. Fuori dall'Italia ha partecipato: al Festival di musica mediterranea di Orano, all'esecuzione in forma scenica degli Intermedi di Francesco Corteccia, Chateau de Grandson e Ginevra, al Festival di Musica Antica di Ambronay in Francia e ha partecipato all'esecuzione del Vespro per lo Stellario della Beata Vergine che ha avuto luogo in occasione del XXX Festival de Musique de la ''Chaise Dieu''.
Collabora regolarmente alla realizzazione di allestimenti di opere barocche che si tengono a Palermo nell'ambito della stagione estiva della Fondazione Teatro Massimo, annoverando tra le opere già eseguite, ''La Colomba Ferita'' e ''Lo schiavo di sua moglie'' di Francesco Provenzale; la prima esecuzione moderna del ''Vespro per lo Stellario'' di Bonaventura Rubino e degli oratori ''Santa Rosalia'' e ''Il Trionfo della morte per il peccato di Adamo'' di Bonaventura Aliotti; nonché della ''Dafne'' di Marco da Gagliano. Negli ultimi anni il frutto più importante di questa collaborazione è stato il ''Progetto Monteverdi'', nell'ambito del quale sono stati rappresentati e prodotti in cd: ''L'Orfeo'', ''Il Ritorno d'Ulisse in patria'', ''Il Combattimento di Tancredi e Clorinda'', ''Il Vespro della Beata Vergine'' e, nell'estate 2001, ''Il Sansone'' di Bonaventura Aliotti.
Ha registrato, in collaborazione con l'Ensemble Elyma di Ginevra, due cd per le case discografiche Tactus (''Musiche fatte per le nozze di Cosimo de' Medici con Eleonora di Toledo'' di Francesco Corteccia) e Symphonia (il Secolo d'oro nel nuovo mondo). A quest'ultimo la rivista francese Diapason ha attribuito il Diapason d'or e altre riviste nazionali e internazionali lo hanno segnalato tra le novità discografiche più interessanti. Per la casa discografica francese K617 ha registrato i cd del Progetto Monteverdi, che hanno ricevuto i più importanti premi della critica discografica internazionale, tra cui: il ''Premio Internazionale del disco Antonio Vivaldi'' della Fondazione Cini di Venezia, il prestigioso ''Grand Prix de L'Académie du Disque'', cui sono seguiti il ''Grand Prix du Disque Charles Cros'' e il ''Diapason d'or de l'année''.
Dalla casa discografica Quadrivium di Perugia, è stato pubblicato il cd delle ''Antiche Musiche Elleniche'' prodotto e distribuito dalla rivista del Teatro Massimo di Palermo ''Avidi Lumi''.
Sotto l'egida dell'Assessorato ai Beni Sulturali siciliano, collabora da anni insieme al restauratore Franco Oliveri ad un intenso lavoro di ricerca e recupero degli organi storici in Sicilia, dando vita ad una rassegna annuale di concerti nelle province siciliane.