I fondi del terremoto del '78, nel comune di Montagnareale (ME) andranno alle strutture pubbliche
Dopo 25 anni dal terremoto i fondi finalmente verranno utilizzati
"Sono fondi che non possono restare più fermi - ha spiegato il sindaco- e se non li utilizziamo esiste il rischio che la Regione si riprenda i contributi inutilizzati. Nello stesso tempo una parte dei fondi è riservata sempre ai privati che ne faranno richiesta". Il dibattito, in consiglio comunale, si è concentrato soprattutto sul vecchio carcere che, malgrado fosse l'unica opera antica del comune, fu demolita nel '73 per realizzare una strada. Ora l'Amministrazione ha intenzione di utilizzare i fondi del terremoto per riparare i danni subiti dall'altra metà della struttura, mentre in futuro prevede la ricostruzione della parte demolita, realizzando una piattaforma sospesa sulla strada.
Sul progetto vi sono molti dubbi e pareri contrastanti, ma tutti sono d'accordo nel sostenere che la demolizione del carcere fu un errore. In Consiglio è stato chiarito che non si vuole fare risultare che il vecchio carcere fu demolito per i danni subiti dal terremoto, come qualcuno nei giorni precedenti alla seduta aveva sostenuto.
La delibera è stata votata solo dal gruppo vicino a Sidoti, mentre la minoranza ha votato contro il provvedimento, ritenendo che dovevano innanzitutto essere avvisati i cittadini che avevano a suo tempo fatto richiesta di contributo, oltre al fatto che non si può sostenere che i resti del carcere sono stati danneggiati dal sisma e non dalle ruspe.
Fonte: Gazzetta del Sud