Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

I Forconi all'Ars a oltranza

La delegazione del movimento ha trascorso la notte negli uffici regionali: "Non escludiamo stop benzina"

07 marzo 2012

"Abbiamo incontrato il presidente Francesco Cascio, i capigruppo e alcuni deputati: questi non sanno cosa rispondere, ci siamo rotti i c... Ora siamo qui dentro e non ce andiamo. Dormiremo qui nel palazzo dei Normanni, ci troveremo una stanza ce ne sono tante...». Con queste parole il leader del Movimento dei Forconi, Mariano Ferro, ha chiuso la giornata di ieri. Chiare, anzi chiarissime le richieste del movimento: "Vogliamo vendere le arance l'anno prossimo non a 4 centesimi al chilo, le vogliamo vendere al giusto prezzo: devono darci le risposte che chiediamo. Non vogliamo elemosine, vogliamo cambiamenti strutturali. Ci hanno risposto che la Regione può fare ben poco che i problemi che poniamo sono da governo nazionale. Aspettiamo cosa decide Lombardo".
Il presidente della Regione dal canto suo mentre migliaia di lavoratori si sparpagliavano attorno al Parlamento più antico d' Europa ha detto: "Abbiamo affrontato seriamente le richieste del movimento dei 'Forconi e dato delle soluzioni. Del resto vedo che manifestano davanti l'Ars e non davanti la presidenza della Regione. Prima se la prendevano sempre con me".

E hanno trascorso la notte negli uffici di una commissione legislativa all'Assemblea regionale siciliana i 14 componenti della delegazione dei Forconi. Questa  mattina nella Sala Rossa a Palazzo dei Normanni una nuova riunione tra il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, l'assessore regionale alle Infrastrutture, Pier Carmelo Russo, l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao, il Presidente della Serit Sicilia, Benedetta Grazia Cannata e un rappresentante dell'assessorato regionale all'Agricoltura.
I dimostranti ieri hanno sfilato in corteo a Palermo poi, erano alcune migliaia, hanno assediato la sede del Parlamento siciliano. Chiedono il federalismo fiscale, la defiscalizzazione dei carburanti e la sospensione dei pagamenti alla Serit.

"Abbiamo visto un grande imbarazzo da parte della politica che ancora non riesce a dare risposte alle nostre domande per lo sviluppo dell'economia - ha detto stamattina il leader del movimento, Mariano Ferro -. Dopo l'incontro di questa mattina decideremo le nostre prossime mosse".
"La straordinarietà del momento non è stata ancora percepita dalle istituzioni. Ci stiamo sforzando di trasferirla anche a loro per collaborare insieme per risolvere i problemi della Sicilia ma vediamo che stentano molto a capirlo. Non è più possibile fare manifestazioni nell'Isola e chiedere ai siciliani di venire a Palermo ancora una volta. Per quanto ci riguarda non ci fermeremo, staremo qui fin quando non avremo risposte e non escludiamo che la benzina tornerà a mancare nei rifornimenti perchè le raffinerie saranno bloccate" ha detto Ferro, uscendo momentaneamente dall'incontro in corso di svolgimento all'Ars.
Chiusi in una stanza a discutere vi sono fra gli altri il presidente dell'Ars Francesco Cascio, il parlamentare dell'Mpa Lino Leanza e l'esponente degli autotrasportatori dell'Aias Giuseppe Richichi e il sindaco di Ragusa Nello Di Pasquale.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

07 marzo 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia