Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

I Forconi bloccano lo Stretto

Prosegue la protesta del Movimento guidato da Mariano Ferro a Villa San Giovanni

13 luglio 2012

Prosegue la protesta del Movimento dei Forconi, che da giorni sono di nuovo in piazza per chiedere al governo attenzione ai problemi della Sicilia e degli agricoltori.
Dopo aver manifestato pacificamente con un volantinaggio che non ha creato particolari disagi al traffico veicolare da e per la Sicilia agli imbarcaderi, il movimento, che nei mesi scorsi ha bloccato l'Isola, questa mattina ha deciso di bloccare totalmente il traghettamento a Villa San Giovanni (Reggio Calabria). I manifestanti sono un centinaio.
Determinato il loro leader, Mariano Ferro: "Aspettiamo una telefonata del ministro dell'Interno Cancellieri - ha detto - altrimenti da qui non ci muoviamo".
La coda in poche ore ha già raggiunto la rampa dello svincolo di Villa San Giovanni dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Polizia stradale ed Anas hanno inizialmente fermando i Tir in un'area di sosta a Campo Calabro e poi, visto il peggiorare della situazione, hanno deciso di chiudere al traffico lo svincolo di Villa San Giovanni dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. I veicoli leggeri ed i mezzi pesanti vengono deviati allo svincolo di Campo Calabro in entrambe le direzioni. Intorno alle 13 una tregua: "Abbiamo deciso di togliere temporaneamente il blocco - ha spiegato Ferro - per fare smaltire la fila di mezzi che si era creata. Ma tra poco attueremo di nuovo".

"In cinque giorni di protesta, a 45 gradi sotto il sole, nessuna telefonata delle istituzioni è arrivata per chiedere il motivo della nostra manifestazione - continua Ferro - Questo è un regime, non è democrazia. Il governo Monti si è messo in testa di farci pagare le tasse, stamattina ho letto la notizia che servono altri sei miliardi e significa che ci stanno preparando a un'altra stangata di tasse. Ma noi non vogliamo pagare l'Imu e non ci stiamo a pagare altre tasse. Monti ha detto che è una guerra, e noi siamo pronti a fare la guerra. Ora basta. Siamo davvero stanchi".
Il leader del Movimento dei Forconi è dispiaciuto perché "avevamo chiesto interventi a costo zero e non sono stati fatti. Partendo dall'agricoltura, il ministro Catania lo sa bene perché ne avevamo parlato a Taormina, avevamo chiesto una legge antitaroccamento. E ora a questo punto aspetto una telefonata dal ministro Cancellieri per chiederle se vogliono reprimere con la polizia queste manifestazioni. I suoi colleghi non ci hanno dato risposte agli interventi che avevamo chiesto".

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

13 luglio 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia