I guadagni dei politici siciliani ancora nell'Arena di Giletti
La polemica sullo stipendio dell'assessore Bonafede nella trasmissione di Massimo Giletti
La polemica sullo stipendio decurtato dalla spending review dell'assessore regionale Ester Bonafede è finita dentro L'Arena di Massimo Giletti, in onda ieri pomeriggio su Rai Uno. L'assessore siciliano al Lavoro nei giorni scorsi aveva lamentato che, per effetto della spending review, il suo stipendio era sceso a 5400 euro. In tv la Bonafede ha spiegato di non essersi mai lamentata di questa cifra e di essersi limitata a riferire a una cronista la cifra percepita e comunicata al suo commercialista.
La Bonafede, quindi, ha ribadito di non essersi mai lamentata, "né ho mai pensato di guadagnare troppo poco". E riguardo all'accostamento con gli stipendi dei dipendenti dell'Ars, o del capo di gabinetto dell'assessore, ha chiarito: "Sono stati i giornalisti a chiedermi se guadagnassi di meno del mio capo di gabinetto, ho risposto che in realtà non lo sapevo. Ma adesso posso confermare che non è vero".
Un'arringa autodifensiva che ha fatto tornare attuale il tema dei costi del parlamento siciliano nel salotto domenicale di Rai Uno. Sul banco degli imputati, ancora una volta, gli stipendi dei dipendenti di Palazzo dei Normanni. "Cifre inaudite - per Giletti - che arrivano addirittura a 14.000 euro al mese per un dattilografo". E l'assessore ha confermato: "E' vero che all'Ars politici e dipendenti guadagnano di più che a Palazzo d'Orleans (sede della presidenza della Regione, ndr), ma i costi del parlamento regionale sono forti dello Statuto siciliano, che li omologa a quelli del Senato".
I tagli, però, ci sono stati. E la Bonafede ammette: "Se fossi stata assessore cinque anni fa, avrei preso 17.000 euro al mese".
La polemica però, non è cessata lì. Infatti, alla fine della trasmissione, è arrivata la replica del presidente dell'Assemblea siciliana, Giovanni Ardizzone, circa lo stipendio degli assistenti parlamentari dell'Ars. "Non risponde assolutamente al vero che lo stipendio di un assistente parlamentare all'Assemblea regionale siciliana sia di 14mila euro lordi al mese. Sarebbe bastato consultare il sito web dell'Ars, dove sono indicate le retribuzioni di tutti i dipendenti, per fare una verifica immediata e constatare che lo stipendio è di gran lunga inferiore. Mi dispiace, inoltre, che la cifra errata sia stata avallata dall'assessore regionale al Lavoro, Ester Bonafede, presente in studio".
- L'assessore guadagna "solo" 5.440 euro al mese... (Guidasicilia.it, 26/02/14)