I lavori per il Carro Trionfale di Santa Rosalia sono iniziati
A costruire il Carro per il 395 Festino i detenuti della Casa di Reclusione Ucciardone "Calogero Di Bona" di Palermo
Si è svolto ieri mattina presso la Casa di Reclusione Ucciardone "Calogero Di Bona", l'incontro con la Stampa per l'avvio ufficiale della costruzione del Carro Trionfale di Santa Rosalia.
Ai presenti è stato comunicato l'avvenuto spostamento del cantiere per la realizzazione del Carro in un'area interna del Carcere.
Lo spostamento si è ritenuto opportuno per fare in modo che tutti i reclusi selezionati e volontari possano lavorare insieme ottimizzando tempi e risorse.
Durante i lavori i detenuti saranno guidati da due esperti, un falegname e un mastro fabbro ferraio, già collaboratori storici di Fabrizio Lupo, scenografo nonché progettista del Carro Trionfale di questa edizione. Sarà la tutor Alessia D'Amico a coordinare il lavoro degli allievi dell'Accademia delle Belle Arti di Palermo coinvolti nel progetto, che dopo aver già realizzato il modellino del Carro in scala 1 a 10, procederanno ora al suo sviluppo.
Lo spunto per l'idea del Carro è nato dall'osservazione del lavoro degli studenti di uno dei corsi del CIPIA (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti) Palermo 1, condotto dal Prof. Vincenzo Merlo, che da 5 anni realizzano, tra le altre cose, gli sgabelli artistici attraverso il recupero di arredi dismessi del carcere. Due di questi sono stati già donati a Papa Francesco e all'Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice.
Desiderio comune a tutti è che questa occasione possa contribuire a far uscire, fuori dalle mura dell'Ucciardone, il frutto del lavoro dei detenuti, affinché diventi una concreta attività lavorativa.
"Penso sia un evento unico e straordinario - ha detto Giovanna Re, Direttrice Protempore Reggente della Casa di Reclusione Ucciardone -. Ho sposato l'idea avviata dalla direttrice Barbera mio predecessore con emozione. Questo progetto realizza a pieno l'obiettivo della rieducazione perché la città offre un’importante opportunità ai detenuti, quella di contribuire alla realizzazione del Carro di Santa Rosalia per il Festino, evento che ha anche un forte significato religioso. Il carro, simbolo di pace di riconciliazione e di riscatto, investe i detenuti di un impegno carico di responsabilità e, loro stessi, sono chiamati a compiere un'attività a favore della società civile e della collettività".
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in occasione della presentazione dell’avvio ai lavori ha detto: "Stiamo seguendo la tradizione e ringrazio tutti i palermitani che concorrono a questa grande festa, la festa della città alla quale inviterò il Ministro della Giustizia affinché possa anche lui mettersi in corteo e partecipare al Festino di santa Rosalia, perché chi sta all'Ucciardone è palermitano tanto quanto chi sta fuori".
"Realizzare il carro qui non è solo un gesto di accoglienza ma di grande apertura, un'opera di solidarietà non solo a frutto della città ma soprattutto per i detenuti che qui scontano la loro pena". Queste le parole di Lollo Franco, Direttore Artistico 395° Festino di Santa Rosalia Palermo.