I manager giusti per la Sanità pubblica in Sicilia
Sarebbero 27 i candidati con i requisiti in regola a concorrere per i 17 posti di manager della sanità siciliana
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta e l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, hanno annunciato in questi giorni di voler "affrontare urgentemente la riorganizzazione della sanità siciliana" con particolare riferimento alla "nomina dei manager e alla nuova rete ospedaliera territoriale che configurerà il nuovo piano sanitario". Infatti, il precedente assetto della rete ospedaliera e territoriale è stato ritirato, poiché ritenuto "non pienamente rispondente con le strategie di questo governo", che intende riorganizzare i servizi sanitari in Sicilia, non attraverso la logica dei tagli indiscriminati dei servizi stessi, ma attraverso una lotta serrata e dura agli sprechi come si sta sperimentando efficacemente in diverse Aziende Sanitarie siciliane che stanno risparmiando decine di milioni rafforzando i servizi e rivedendo gare costosissime (LEGGI).
Ebbene, i candidati con i requisiti in regola a concorrere per i 17 posti di manager della sanità pubblica in Sicilia sarebbero 27. Una rosa di nomi che potrebbe aumentare a 32 se nella lista dovessero rientrare anche un paio di candidati con esperienza di manager fuori al di fuori dall'isola.
In base a quanto risulta all'ANSA, i criteri di valutazione su cui sta ragionando il governo Crocetta per la scelta dei dirigenti generali di Asp e ospedali metterebbero fuori gioco 44 dei 76 nominativi inseriti nell'elenco. Tra gli esclusi chi ha già svolto il ruolo di manager o commissario nella sanità in Sicilia per lunghi periodi, chi ha esperienza solo nel settore privato, chi non ha un curriculum sanitario e chi ha problemi con la giustizia. Al vaglio invece la posizione di cinque candidati che hanno ricoperto l'incarico di manager in altre Regioni.
La rosa ristretta, rispetto all'elenco di 76 candidati, comprende: Maurizio Aricò, 58 anni di Palermo; Francesco Basile, 58 anni di Catania; Giampiero Bonaccorsi, 52 anni di Catania; Salvatore Burgaletta, 56 anni di Ragusa; Antonio Candela, 48 anni Palermo; Giuseppe Capodici, 56 Siracusa; Rosario Di Lorenzo, 59 di Rosolini; Ferdinando Di Vincenzo, 63 di Catania; Salvatore Nuccio Ficarra, 58 di Mazarino; Giovanna Fidelio, 57 anni; Francesco Foloridia di Modica; Francesco Garufi, 60 di Verbania; Giuseppe Giammarco di Catania; Ida Grossi, 56 anni; Michele Gulizia, 53 anni di Catania; Renato Li Donni di Palermo; Giovanni Migliore, 52 anni di Palermo; Calogero Muscarnero, 56 di Sciacca; Giuseppe Noto, 58 anni di Palermo; Oliviero Guido; 58 anni di Boves (Cuneo); Marco Testuccia, 50 di Taormina; Giacomo Sampieri, 52 anni; Ignazio Tozzo, 48 anni; Gennasio Venuti, 58 anni di Cinisi; Michele Vullo, 57 anni di Palermo; Mario Zappia, 51 anni di Bronte. Dell'elenco potrebbero fare parte anche Valerio Fabio Alberti, 60 anni di Padova; Corrado Betagni di Savigliano (Cuneo); Antonio D'Urso, 51 anni di Roma; Roberto Ferri, 66 anni di Tarvisio (Udine) e Pietro Grasso, 57 anni di Roma.