I No Muos non sono mafiosi
Nell'intervento del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in commissione bicamerale Antimafia...
Lo scorso 4 agosto, in un'intervista concessa alla Voce di New York, il presidente della Regione Rosario Crocetta accusò il movimento dei No Muos d’avere al suo interno "alcuni No Global, parte degli anarco-insurrezionalisti ed esponenti di ambienti mafiosi".
Accuse pesanti, poi ribadite in un'intervista pubblicata su Repubblica in cui disse: "In una realtà come quella di Niscemi è scontato che anche gli ambienti della criminalità organizzata si approprino di una vicenda del genere, e credo che il dissenso nei miei confronti oltre che da qualche componente ideologica provenga da quegli ambienti".
I No Muos, quindi, querelarono il governatore per diffamazione aggravata.
Ebbene, a distanza di sei mesi, il ministro dell'Interno, Angelino Afano, ascoltato dalla commissione Antimafia, ha detto: "Allo stato non risultano infiltrazioni mafiose in movimenti di protesta contro opere pubbliche come quelli dei No Tav e No Muos".
Il vicepremier ha invece putanto l’attenzione sul grande interesse che la criminalità organizzata ripone nei giochi d’azzardo e nelle scommesse sportive. "La diffusione esponenziale di giochi e scommesse ha fatto accrescere l'interesse della criminalità organizzata sul settore. La mafia vuole assumere il controllo di sale Bingo e punti Snai, spesso con macchine manomesse, per riciclare denaro ed impiegare manodopera".
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