I palermitani vogliono tutto il Cassaro senza auto
Il Comune accoglie la proposta di residenti e commercianti che chiedono il definitivo stop alle auto pure nella parte bassa del corso
[Articolo di Giada Lo Porto e Isabella Napoli - Repubblica/Palermo.it] - Il Comune dice sì alla pedonalizzazione del Cassaro basso, per i tutti i week-end di ottobre, in occasione della manifestazione "Le vie dei tesori". Si tratta del secondo esperimento di chiusura alle auto, dopo quello del 3 e 4 giugno, nel tratto che da via Roma va verso il mare, che durerà un mese esatto, dal 29 settembre al 29 ottobre, e vedrà tutto il Cassaro senz’auto.
La proposta di commercianti, residenti e associazioni che operano sul Cassaro è stata messa nero su bianco, attraverso una mozione del consiglio della Prima circoscrizione, alla presenza dell’assessore alla Mobilità Iolanda Riolo e della giornalista e presidente dell’associazione Le Vie dei Tesori onlus Laura Anello. "Alla riunione hanno partecipato cinquanta persone tra residenti e commercianti del Cassaro Basso - dice il presidente della Prima circoscrizione Massimo Castiglia -. Abbiamo chiesto ad assessore e tecnici prove più concrete, in vista di una futura pedonalizzazione".
Il sogno è una futura maxi-isola pedonale in sinergia con la parte alta del Cassaro. Ma si comincia a piccoli passi. La zona off limits alle auto dovrebbe partire ogni sabato mattina e concludersi domenica sera, senza stop.
"Massima apertura da parte del Comune - dice l’assessore Iolanda Riolo - gli orari e le modalità di chiusura saranno concordate la prossima settimana nel corso di un tavolo tecnico formato da commercianti e tecnici. Coinvolgeremo il Coime per capire se c’è la disponibilità delle barriere New Jersey, che dovranno essere posizionate durante i fine settimana di chiusura. È bello vedere che siano gli stessi residenti e commercianti a chiedere la pedonalizzazione e che si sia scoperta l’utilità di questo fenomeno. Procediamo con gradualità".
Gongolano i commercianti e i residenti di corso Vittorio Emanuele che a giugno si sono riuniti nel comitato "Cassaro d’Amare", che racchiude una trentina di associati, promotore del primo weekend di chiusura alle auto, in via sperimentale, del 3 e 4 giugno. "Sono felice - dice Danilo Sciarrino, titolare del ristorante "Le delizie di Cagliostro" - vogliamo riportare i palermitani anche nella parte bassa di corso Vittorio Emanuele e rilanciare le attività commerciali. La prima sperimentazione è stata una grande festa, molte attività hanno anche registrato un incremento degli incassi del 50 percento". E, la prossima settimana, commercianti e residenti trasformeranno "Cassaro d’Amare" da associazione temporanea di scopo in associazione culturale definitiva. "È un punto di svolta per riqualificare la zona - dice Giuseppe Morana, residente - e godere delle bellezze di una strada libera da smog e tubi di scappamento". "Riuscire a portare i palermitani in questa strada - aggiunge Claudia Alamia, anche lei residente - è la nostra sfida". E la prima battaglia, a giugno, è stata superata a pieni voti.