Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

I palii dei cavalli morti. Un cavallo morto ed uno gravemente azzoppato al ''Palio dei Normanni''

18 agosto 2006

Ancora un tragico ed inaccettabile bilancio di cavalli morti e feriti in nome del divertimento: il 14 agosto a Piazza Armerina (Enna) durante il ''Palio dei Normanni'' due cavalli hanno subito incidenti e, ora, uno è morto e l'altro rischia di essere abbattuto per la grave ferita.
Ecco i fatti: alla fine della seconda prova della ''Giostra del Saracino'', il cavallo che ha corso per ultimo per il quartiere Casalotto (colore verde) si è ferito alla zampa anteriore destra. L'animale azzoppato poggiava con evidente difficoltà la zampa al suolo ed è stato immediatamente allontanato dal campo sportivo ove si svolgeva il palio; caricato su un trailer, è stato trasportato altrove. La LAV ha documentato tali fatti e ne ha dato immediata notizia alla stampa mentre la 'giostra' continuava a svolgersi tranquillamente con decine di altri cavalli. Poco dopo un altro cavallo del quartiere Castellina è stato portato fuori dal campo sportivo perché - veniva spiegato alla LAV - dava segni di 'affaticamento'. Dalle successive verifiche della LAV del 15 agosto, in realtà, è emerso che uno dei due cavalli è morto mentre l'altro presenta una grave frattura alla zampa e rischia l'abbattimento.

La LAV da tempo aveva chiesto l'abolizione della pericolosissima ''Giostra del Saracino'': nell'edizione del 2005, infatti, si verificarono ben cinque incidenti ai cavalli, tre dei quali sono poi morti. In particolare, due sono stati condotti in un mattatoio privato del catanese e macellati; un cavallo sarebbe stato addirittura mangiato in un banchetto!
Oggi più che mai la LAV ribadisce la necessità di abolire questo spettacolo che, in maniera ormai incontrovertibile, integra il reato di  maltrattamento di animali e, quindi, penalmente sanzionabile dalla legge 189/2004.
''Si tratta dell'ennesimo quanto vergognoso sacrificio di cavalli in nome del divertimento - ha dichiarato Ennio Bonfanti, della LAV Sicilia - ora basta: i responsabili devono pagare per questa barbarie. Non è tollerabile che tutto finisca in una bolla di sapone come lo scorso anno, quando i tre cavalli morti non hanno ottenuto giustizia e l'impunità ha salvato tutti: cavalieri, organizzatori, veterinari ecc.''
Nelle scorse settimane la LAV aveva denunciato come non sussistesse nessun segnale di cambiamento nell'organizzazione della ''Quintana del Saracino'' che si è svolta con le identiche modalità e nello stesso campo sportivo tristemente noti per essere stati cause concatenate dell’ecatombe già lo scorso anno. Il Sindaco di Piazza Armerina, Maurizio Prestifilippo, aveva anche parlato - pochi giorni prima del palio - di ''situazioni al limite della legalità'' riscontrate nell'organizzazione ''dove tutto è drogato da una girandola milionaria''.

Ora la sorte del cavallo azzoppato e le reali cause della morte dell'altro, sono circondate da un preoccupante alone di mistero e di assenza di trasparenza da parte delle autorità locali che ancora, a due giorni dai fatti, non riescono a rendere note le sorti dei cavalli.

A Pantelleria invece, il 15 agosto il Prefetto di Trapani, dott. Giovanni Finazzo, in accoglimento degli esposti della LAV, ha emesso un provvedimento urgente di divieto delle corse di cavalli, in programma nel pomeriggio del Ferragosto, autorizzate dal Sindaco di Pantelleria sotto l'ambigua definizione di ''parata di cavalli ed asini panteschi''. La pista della manifestazione ippica ricadeva nell'area di massima tutela della Riserva naturale del lago ''Specchio di Venere'' ed era stata spianata senza l'autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Culturali. La LAV, inoltre, aveva denunciato gravissimi rischi di maltrattamento ed incidenti per gli animali e l'iter illegittimo seguito dal Comune per autorizzare tali corse.
Già nell'estate 2005 il Prefetto Finazzo non aveva autorizzato il palio organizzato dal Comune di Alcamo, evidenziando che ''troppi fantini e proprietari di cavalli orbitano in ambienti mafiosi''.

INFO
LAV Sicilia: Tel. 333.2210604 -
www.lavpalermo.it
LAV Nazionale: Tel. 06.4461325 - 339.1742586 - 329.0398535 - www.lav.it

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

18 agosto 2006
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia