I risultati del Referendum sulla procreazione assistita ad Enna
La percentuale dei votanti sui quesiti referendari ad Enna è stata del 19,14%, i SI hanno ottenuto 3.919 nel primo referendum (89,41%) ed i No 464 voti pari al 10,59%.
Il centro dove si è votato di più è stato Piazza Armerina con il 19,2%, i SI hanno ottenuto 2.690 nel primo referendum (86,91%) ed i NO 405 voti pari al 13,09%.
Nel rispetto delle previsione la provincia ennese con il suo 16,13 per cento occupa una delle ultime posizioni nella graduatoria nazionale. Un risultato prevedibile, tenuto conto della complessità e difficoltà dei quattro quesiti sui quali l’elettore doveva esprimere il consenso o il suo dissenso.
Al 16,13 % bisogna anche aggiungere che ci sono state 890 schede bianche e 642 nulle, che assieme costituiscono il 6,64 per cento.
La più bassa percentuale di votanti è stata registrata a Sperlinga, il più piccolo comune della provincia, dove hanno votati appena 53 elettori rispetto ai 747, facendo registrare una percentuale del 7,10 per cento, anche Centuripe è andato al di sotto del 10 per cento, visto che i votanti sono stati appena 464 per una percentuale del 9,86 per cento, mentre la più alta è stata registrata a Catenanuova dove hanno votato 846 elettori pari al 22,05 per cento.
Nel contesto generale, esaminando i votanti e i quattro quesiti a prevalere è stato il SI, che ha fatto registrare una percentuale dell’86 per cento, mentre il NO ha fatto registrare un modesto 14 per cento. La percentuale del SI si è abbassata al 75 per cento nel quarto quesito (divieto di fecondazione eterologa), mentre il NO ha ottenuto il 25 per cento circa.
Fonte: ViviEnna.it