I risultati delle analisi di Goletta Verde riguardanti le condizioni del mare di Palermo e provincia

Acque gravemente inquinate ad Arenella Vergine Maria, meno seria la situazione a Mondello, nulla da segnalare, invece, per le acque nel resto del litorale.
Sono due i tratti di mare palermitano risultati ''positivi'' alle analisi sullo stato delle acque di balneazione effettuate dai tecnici di Legambiente lungo le coste della provincia, da Cefalù a Balestrate, tramite Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente, che scandaglia mali e virtù dei mari e delle coste italiane, a caccia di inquinamento, abusivismo edilizio e casi di illegalità, ma anche di buone pratiche e casi di eccellenza nella gestione del patrimonio ambientale del Belpaese.

Molto preoccupante, dunque, lo stato di salute delle acque ad Arenella Vergine Maria, proprio di fronte alla tonnara. Un punto dove vige il divieto di balneazione, ma non lontano dalla spiaggia dove i palermitani sono soliti fare il bagno: qui tutti i parametri analizzati dal laboratorio mobile di Goletta Verde sono schizzati alle stelle, decine di volte oltre i limiti imposti dal decreto sulle acque di balneazione (DPR 470/82) e dalla nuova direttiva europea (2006/7/CE) che dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 2008.
Oltre i limiti di legge anche i coliformi fecali misurati a Mondello, cento metri a ovest del canale Lauria. Qui il dato è meno grave, ma preoccupante rispetto all'assenza di inquinamento registrata lo scorso anno da Goletta Verde. Sul banco degli imputati il canale di drenaggio noto come ''ferro di cavallo'', che scarica ai due estremi del golfo e a cui sono connessi da anni centinaia di scarichi fognari abusivi. In caso di forti piogge il canale va in piena, tracima e rilascia acqua in mare. Quattro anni fa il comune di Palermo aveva cominciato a intercettare gli scarichi e avviato un piano di risanamento, ma il lavoro è rimasto incompiuto.
''L'inquinamento registrato ad Arenella Vergine Maria è altissimo - ha spiegato Laura Biffi, portavoce di Goletta Verde -. La zona dei prelievi è vicina a un vecchio impianto fognario che, in caso di necessità, viene tutt'ora utilizzato per convogliare le acque reflue della zona nord di Palermo. A Mondello chiediamo che l'amministrazione cittadina intervenga con ulteriori analisi e riprenda il censimento degli allacci illegali, mettendo una volta per tutte a norma la rete, perché, in caso di piena, non si pregiudichi la stagione balneare di Mondello''.

Ieri mattina, nel corso della conferenza stampa, è stata assegnata la seconda Bandiera Nera in terra siciliana. Dopo quella data al sindaco di Lipari per la scelta di consentire i mega progetti alberghieri e per la proroga all'attività estrattiva nella cava di pomice, il vessillo è andato al Governo Regionale, reo di aver dato il via libera all'assalto costiero con l'approvazione del nuovo provvedimento regionale sul demanio.
''È un provvedimento che potrebbe avere effetti devastanti - ha commentato Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia - . La prospettiva per le spiagge siciliane è inquietante: almeno il 50% rischia di essere sottratto alla libera fruizione balneare per far posto a manufatti che produrranno un forte impatto su un ambiente già fragile e instabile. Peraltro nella nostra regione esiste una norma che impone un vincolo d'inedificabilità nei primi 150 dalla battigia che verrebbe sostanzialmente aggirato grazie a questo provvedimento che prevede la possibilità di realizzare manufatti destinati ad usi finora esplicitamente esclusi come, ad esempio, la ristorazione''.

I dati di Goletta Verde 2006 sulle acque della provincia di Palermo

LEGENDA
* NON INQUINATO = tutti i parametri DPR 470/82 entro i limiti e Escherichia Coli compreso tra 250 e 500 ufc/100 ml
** LEGGERMENTE INQUINATO = almeno 1 parametro DPR 470/82 fuori dai limiti e/o Escherichia Coli > di 500 ufc/100 ml
*** INQUINATO = 1 o più parametri DPR 470/82 oltre 5 volte superiore rispetto al limite e/o Escherichia Coli >di 500 ufc/100 ml
**** FORTEMENTE INQUINATO = 1o più parametri DPR 470/82almeno 10 volte superiori ai limiti e/o Escherichia Coli > 500 ufc/100 ml.

Limiti Dpr 470/82
Coliformi fecali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri (100 Ufc/100 ml)
Streptococchi fecali alias Enterococchi intestinali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri (100 Ufc/100 ml)
Ossigeno disciolto, % di saturazione: 70-120.
Limiti per Escherichia Coli per la nuova direttiva europea sulle acque di balneazione 2006/7/100*
Parametri Qualità eccellente Qualità buona
Escherichia Coli 250 UFC/100 ml 500 UFC /100 ml
*= Con valori superiori il giudizio è di acque di scarsa qualità.