I Siciliani quanto ne sanno sul tonno che consumano?
Federconsumatori Sicilia lancia la campagna per il consumo consapevole di tonno sicuro e sostenibile
- Hai un'attività che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI
L'inizio della bella stagione coincide anche in Sicilia, come ogni anno, con l'aumento del consumo di tonno: non più solo in scatola, sott'olio o al naturale, ma anche fresco dopo l'acquisto in pescheria o al ristorante.
La stagione di pesca del tonno rosso, la specie più diffusa per il consumo fresco, è iniziata il 26 maggio e durerà 30 giorni. Dalla sinergia tra Federconsumatori Sicilia e il team di ricerca della Professoressa Daniela Mainenti (tra i massimi esperti europei nella lotta alla pesca illegale), nasce un vademecum per il consumo consapevole di tonno sicuro e sostenibile.
Il vademecum, composto da informazioni e consigli semplici e pratici che aiutano il consumatore a scegliere solo il tonno migliore (sia in scatola che fresco), verrà diffuso tra gli iscritti di Federconsumatori Sicilia, anche presso gli sportelli dell'associazione e durante apposite iniziative pubbliche di sensibilizzazione.
Sarà accompagnato da un sondaggio (compilabile anche online - CLICCA QUI) grazie al quale Federconsumatori e il team di ricerca (formato da giovani biologhe marine afferenti al Dipartimento del Mare della Fondazione Ymca Italia, Claudia Armenio, Daniela Lo Presti e Francesca Luzi), avranno modo di appurare il livello di conoscenza medio dei consumatori che risponderanno, in forma anonima, sul tonno, i metodi di pesca e la normativa vigente che ne regola la vendita (in particolar modo l'etichetta per il tonno in scatola e i documenti che devono accompagnare sempre il tonno rosso fresco a tutela degli acquisti e contro la frode alimentare).
"Si tratta di poche regole, ma basilari, condivise con Federconsumatori Sicilia, perché oltre a un acquisto consapevole si possa generare un circolo virtuoso in cui anche le aziende, in particolare quelle al dettaglio e alla ristorazione, spinte degli stessi consumatori, diventino sempre più attente, sensibili e rispettose ai temi della sostenibilità come matrice dello sviluppo e della salute dei propri clienti" dice Daniela Mainenti, docente universitaria di Diritto processuale penale comparato dei paesi euromediterranei.