I sindacati e l'assessorato all'industria regionale hanno sospeso lo sciopero dei benzinai siciliani
In Sicilia doveva essere di un solo giorno lo sciopero dei benzinai che sta interessando da ieri sera i distributori dell'intera nazione, e che durerà fino a domani sera. Un solo giorno di sciopero che per il rotto della cuffia è stato sospeso. Infatti i rappresentanti dei sindacati Assopetroli, Figisc Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica Cisl, al termine di un incontro avuto ieri con l'assessore regionale all'Industria, Giovanna Candura, hanno sospeso la serrata che in Sicilia era programmata per oggi, pur mantenendo lo stato di agitazione. La giunta regionale ha all'esame un disegno di legge che emenda il provvedimento nazionale.
''La Regione - ha detto l'assessore Candura - ha dato vita a un proprio progetto per superare gli aspetti del Ddl Bersani, francamente non accettabili, e mi riferisco in particolare alla determinazione delle distanze tra i distributori o agli spazi per le attività commerciali collaterali, e che tiene conto dele caratteristiche economiche e territoriali della Sicilia. Il risultato di oggi (ieri per chi legge, ndr) è frutto del dialogo tra le parti''.
''L'assessore ci ha precisato di non condividere l'impostazione generale del decreto Bersani in materia di carburanti - ha detto Giuseppe Giuliano, presidente di Figisc Confcommercio Palermo, la federazione dei gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti -, con particolare riferimento all'eliminazione di tutti quei parametri, quantitativi e numerici, che sono fondamentali nella gestione delle superfici e delle distanze tra gli impianti, ed ha anche rivendicato una autonomia della Regione a legiferare in materia''. ''Abbiamo deciso di sospendere lo sciopero, pur mantenendo lo stato di agitazione - ha concluso Giuliano - proprio in segno di apprezzamento per l'iniziativa dell'assessore Candura che ha dimostrato di capire e sostenere le ragioni di una categoria che il decreto Bersani rischia di mettere in ginocchio''.