I tagli alla giustizia non aiutano la lotta alla mafia...

"Benché ci siano state, da parte del Governo, assunzioni di impegni, basti pensare all'inasprimento del carcere duro, non penso che si possa negare che i tagli di bilancio del comparto giustizia e sicurezza non abbiano aiutato la lotta alla mafia".
E' la denuncia del procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia intervenuto questa mattina alla trasmissione di Corradino Mineo, "Il Caffè", su Rai tre.
"Polizia e Carabinieri, così come i magistrati - ha detto ancora Ingroia - non hanno i mezzi e gli strumenti all'altezza della sfida. E' vero che ci sono stati molti successi e sono stati inferti colpi durissimi a Cosa nostra, ma la mafia non è ancora in ginocchio".
Secondo Ingroia "ci vuole una legislazione nuova, ad esempio nel campo dell'antiriciclaggio", perché negli ultimi tempi è soprattutto la "mafia finanziaria ad avere assunto più forza".

Sul pentito di mafia Gaspare Spatuzza, che negli ultimi tempi sta facendo nuove rivelazioni sulle stragi del '92, davanti all'autorità giudiziaria di Palermo "rende dichiarazioni sull'uccisione di padre Pino Puglisi e altri fatti di sangue, ma tutto quello che dice dei fatti stragisti non è di nostra competenza, come ha detto il procuratore Messineo", ha puntualizzato Ingroia, riprendendo il discorso sulle affermazioni fatte nei giorni scorsi dal premier Silvio Berlusconi che, nominando le procure di Palermo e Milano, ha parlato di magistratura complottista. [Adnkronos]