Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

I tanti sbarchi del mare piatto

Negli ultimi giorni sono stati continui gli arrivi di clandestini nelle coste siciliane, spinti dal tempo buono e dal mare calmo

24 giugno 2006

Nemmeno il mare grosso e il vento freddo e furente è riuscito a fermare la speranza incosciente dei migranti clandestini, che dalle regioni dell'Africa attraversano il Canale di Sicilia per raggiungere così l'Europa e cercare di darsi una seconda possibilità. Quindi è ovvio che con il bel tempo e il mare calmo - sterminata tavola verde-blu - ci sia stato un incremento del flusso migratorio negli ultimi giorni e nelle ultime ore. 

L'ultima imbarcazione, un barcone di 15 metri con a bordo 165 persone, è giunta alle ore 04:00 di questa mattina direttamente nel porto di Lampedusa (AG), riuscendo a eludere i controlli aeronavali anti-immigrazione. Tra i clandestini anche una dozzina di donne. Completate le operazioni di identificazione, sono stati condotti nel centro di accoglienza.
Dopo questo ennesimo grande sbarco a Lampedusa, altre due imbarcazioni sono state avvistate dagli uomini impegnati nei servizi antimmigrazione: un natante con circa 30 persone a bordo, e un altro barcone con circa 100 clandestini. Poco dopo un gommone alla deriva, con circa 30 persone a bordo, è stato avvistato dall'equipaggio della nave Spica della Marina Militare, 36 miglia a sud dell'isola.
Altri 28 immigrati erano stati soccorsi stamattina presto dalla Guardia costiera a circa 15 miglia a sud-est di Lampedusa, dopo la segnalazione di un motopesca tunisino.

La notte scorsa 35 extracomunitari di diverse nazionalità erano riusciti ad approdare nel porto di Lampedusa con un gommone. Gli immigrati, bloccati dalla Guardia di Finanza, sono stati trasferiti nel Centro di prima accoglienza dell'isola.
Sempre nella stessa notte un altro gommone con nove persone a bordo, è stato intercettato otto miglia a ovest di Pantelleria (TP) dalle motovedette della Guardia Costiera che hanno soccorso gli immigrati poco prima che il battello affondasse.
Poi sono giunti nel porto di Pozzallo (RG) i 26 immigrati che erano stati intercettati la sera prima su una barca in vetroresina a 15 miglia a largo delle coste ragusane dalle motovedette della Guardia Costiera.

Quest'ultima ondata di sbarchi è proseguita nel primo pomeriggio di ieri: una imbarcazione che era stata avvistata da un elicottero in acque di competenza maltese è stata soccorsa da una motovedetta della Guardia Costiera di Lampedusa. Si trattava di un gommone con 25 clandestini, uno dei quali gravemente ustionato e un altro che accusava forti dolori al torace. Gli immigrati sono stati trasbordati sull'unità della Capitaneria, dove si è trasferito anche il medico di bordo della nave militare per prestare i primi soccorsi.
Un altra barca carica di clandestini è stata poi avvistata intorno alle 15.00 dal motopesca italiano "Orchidea" a 45 miglia a Sud Est di Malta. La segnalazione è stata girata dalla centrale operativa delle Capitaneria di Porto alle autorità maltesi.
Sempre nel pomeriggio un altro gommone con 25 clandestini è stato avvistato a 48 miglia a sud di Lampedusa.

E l'emergenza nel centro di prima accoglienza di Lampedusa continua ad essere costante. Negli ultimi giorni una serie di iniziative di protesta sono state promosse nell'Isola da un comitato contrario alla realizzazione del nuovo Cpt in contrada Imbriacola, che dovrebbe essere in grado di ospitare 300 persone.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

24 giugno 2006
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia