I tre bidelli di Palermo interrompono lo sciopero della fame
Dopo otto giorni di digiuno contro i tagli alla scuola pubblica hanno deciso di ricominciare a mangiare, ma la loro protesta continua
Dopo otto giorni di digiuno, per protestare contro i tagli alla scuola pubblica, i tre bidelli precari di Palermo hanno deciso di interrompere lo sciopero della fame a causa di diversi malori. Calogero Fantauzzo, Filippo La Spisa e Pietro Musso hanno fatto questa scelta durante un'assemblea a piazza Indipendenza, davanti alla sede della presidenza della Regione, dove nei giorni scorsi i precari hanno allestito un presidio. La loro protesta nella tenda dove si trovano con altri precari comunque continua.
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