I vincitori della IV edizione del Premio Piccirè sono…
Sul podio del premio istituito dal Teatro Ditirammu di Palermo la compagnia romana Opificio03
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L'Associazione Ditirammu - Canti e memorie popolari ha annunciato i vincitori della quarta edizione del "Premio Piccirè" che si è svolta negli spazi del Teatro Ditirammu ai Cantieri Culturali alla Zisa lo scorso weekend: sul podio la compagnia romana Opificio03, composta da Silvia Gianna Ponzo, Antonino Sileci, Lorenzo De Santis, Valeria D'Angelo, che ha presentato lo spettacolo "Il Paese che non muore mai". A loro va un premio di produzione pari a 1.000,00 euro e la possibilità di rappresentare lo spettacolo all'interno della stagione teatrale Opera Vera.
Il premio Miglior interpretazione è stato assegnato a Maria Angela Sagona e Silvia Di Giovanna per lo spettacolo "Girofatando" (a loro va un contributo di 300,00 euro per la produzione e l'accesso in cartellone alla stagione teatrale); l'ulteriore contributo per la produzione pari a 300,00 in totale è andato alle compagnie Sutta Scupa, composta da Giovanni Fardella, Sofia La Licata, Giada Baiamonte, Valeria Sara Lo Bue con lo spettacolo "Stortuna", e Il Calabrone di Massimo Vazzana, Benedetta Aiello, Marta Fogazza con lo spettacolo "@PIPPINA", che verranno coadiuvate nella realizzazione e nella messa in scena dei loro spettacoli.
Per la quarta edizione del Premio, che ha proposto come spunto creativo il centenario della nascita di Italo Calvino, la giuria era composta dagli allievi dei laboratori (dai 10 ai 17 anni), dai maestri di Recitazione, Commedia dell'arte e Tradizioni popolari della scuola Ditirammu Lab, dalla musicista e cantante Serena Ganci e dal Direttore Artistico del Teatro Ditirammu, Elisa Parrinello.
Il Premio Piccirè, istituito in memoria di Vito Parrinello, fondatore dello storico Teatro Ditirammu, si pone come obiettivo, anno dopo anno, la realizzazione di un osservatorio attento alle proposte nazionali, posizionando il Ditirammu come promotore di nuove istanze attraverso momenti di dialogo e confronto creativo con le nuove generazioni di spettatori.