Ieri è stata la Festa nazionale dei Nonni. Custodi della memoria, punti di riferimento e... grandi imprenditori
C'è la festa del papà e quella della mamma. Perché non quella del nonno?
Detto fatto. Quest'anno per la prima volta in tutta Italia si è festeggiata la Festa nazionale dei Nonni.
Pranzi, feste, visite guidate e giornate organizzate per unire grandi e bambini in molte città italiane.
Ed è agli anziani che il presidente Ciampi ha rivolto ieri i suoi auguri e ribadendo l'importanza della figura del nonno. Non solo custodi di memoria ma punti di riferimento che possono aiutare a superare i disagi familiari.
La festa dei nonni è stata inventata in Lombardia, la prima regione che ha voluto riconoscere a livello istituzionale questa figura così presente nelle famiglie lombarde. Nel 2004 molti comuni della regione parteciparono all'iniziativa. Quest'anno, la festa è stata proclamata in tutta Italia, consacrando così il 2 ottobre a ricorrenza nazionale.
Ma non solo custodi della memoria e punti di riferimento, sono i Nonni italiani. Infatti, una recente indagine condotta dalla Camera di commercio di Milano, ha rilevato il gran numero di nonni-imprenditori presenti sul territorio nazionale. Ancora in attività dopo i 70 anni, in Italia sono in tutto 296.885 e in un caso su quattro titolare dell'attività è donna.
A primeggiare fra i nonni-imprenditori sono i siciliani, 35.584 ditte con un titolare over 70 (il 12% del totale nazionale) e di queste quasi il 25% ha un titolare donna. Un esempio? A Palermo, il ragioniere Mario Battiato, classe 1920, ha lavorato per quarant'anni come rappresentante, poi ha aperto una ditta che commercia in articoli sportivi.
Dopo la Sicilia, viene il Veneto, con il 9,7% sul totale italiano e con una presenza femminile del 24,7%. Segue quasi a pari merito la Puglia, con una quota regionale del 9,6% e il 24,7% di ditte con titolare femminile.
Friuli, Valle d'Aosta e Liguria le regioni con la percentuale più alta di nonne-impresa, dove i titolari donne over 70 sono il 36,5%, 36,7% e 33,5% sul rispettivo totale regionale. Napoli, Roma e Bari sono le province con maggior concentrazione di anziani imprenditori. Il 3,6% del totale nazionale opera infatti nel capoluogo campano, il 3,5 nella capitale e il 3,3% nel capoluogo pugliese. Il primato di presenze femminili per provincia spetta a Trieste, dove le titolari donne over 70 sono due su cinque.