II Filmfestival sul Paesaggio
Per il secondo anno a Polizzi Generosa un Festival, non solo di Cinema, per accendere i fari sul paesaggio come 'causa comune' da tutelare
Fra tre giorni la II edizione del Filmfestival sul Paesaggio accende i fari sul grande valore del paesaggio 'casa comune' da tutelare. L'inaugurazione si terrà il 22 maggio prossimo alle 17.30 con Luca Mercalli, protagonista di un incontro-dibattito dal titolo "Paesaggio-Ambiente: diritto dei cittadini alla bellezza e al benessere". Mentre, il 29 maggio sarà la scrittrice Dacia Maraini a suggellare l'ultimo giorno del Festival che si svolge a Polizzi Generosa, provincia di Palermo, nel Parco delle Madonie, ambiente di rara bellezza.
Attraverso l'arte cinematografica, la letteratura, la musica e la natura, questa II edizione vuole valorizzare la risorsa del paesaggio come bene comune da preservare, in quanto bene primario tutelato dalla stessa Costituzione (Articolo 9: "La Repubblica... tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione") e, nello stesso tempo, evidenziare come le persone, i loro volti e le loro storie siano parte integrante ed importante del nostro paesaggio quotidiano.
Una manifestazione organizzata principalmente dalla Fondazione Giuseppe Antonio Borgese che concorre ad esaltare la bellezza naturale del Parco della Madonie come territorio fisico ma soprattutto come parco di cultura, valori, memoria, riflessione ed incontri. Per il concorso cinematografico stanno arrivando numerosi video da tutta Italia ma anche dall'estero. Il concorso si articola in due sezioni di partecipazione: "Il paesaggio bene comune da preservare" aperta a filmati dedicati a luoghi e comunità che esprimano l'universale concetto di diritto alla bellezza che dovrebbe essere insito in ogni essere umano e che ogni paesaggio dovrebbe portare con sè, e a filmati sulle diverse interpretazioni del paesaggio in relazione alla vita. "Il volto umano come paesaggio racconta gli incontri" è una sezione riservata invece a filmati che raccontino incontri tra persone, volti umani del nostro paesaggio quotidiano portatori di storie, pensieri e sentimenti ai quali spesso non prestiamo attenzione, magari perché di un'altra etnia o religione, ma che possono essere il punto di partenza per la tracciatura di una nuova geografia umana aperta alla comprensione e alla condivisione.
All'interno del festival si svolgerà il grande convegno di studi nazionale dal titolo "Rubè e la crisi dell'intellettuale del Novecento", sulla figura e sul pensiero ancora attuale del polizzano Giuseppe Antonio Borgese, noto critico, letterato e giornalista antifascista della prima metà del Novecento. Il convegno è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche dell'Università degli Studi di Palermo e la Mod per la Scuola (sezione didattica della Società Italiana per lo Studio della Modernità Letteraria). Prevede gli interventi di illustri rappresentanti ed esperti della letteratura italiana tra i quali, come sopra accennato, la nota scrittrice Dacia Maraini e celebra il 90° anniversario dall'uscita del romanzo Rubè (19 marzo 1921), opera molto significativa nella storia della narrativa contemporanea e dal sapore quasi profetico, per lo stile e per la trama psicologica di analisi delle contraddizioni morali e della crisi d'identità di un intellettuale. Il romanzo è stato scelto dagli esperti del Salone del Libro di Torino per l'esposizione "1861-2011 l'Italia dei Libri" costituita da 150 Grandi Libri che, secondo l'opinione dei selezionatori hanno scandito la storia d'Italia e hanno contribuito a plasmare il nostro costume.
Nei suoi libri di viaggio Borgese era un autentico descrittore di paesaggi, in grado di rappresentare con una parola le emozioni e le sintesi espressive di un contesto ambientale ed in Rubè ci sono pagine davvero struggenti e romantiche di descrizioni paesaggistiche.
Oltre al concorso cinematografico ed al convegno, il programma prevede dibattiti e riflessioni sul paesaggio bene comune da tutelare, una serata dedicata al ricordo dell'attore Vincent Schiavelli, una visita guidata sulla storia e le curiosità di Polizzi Generosa, stand per la valorizzazione di prodotti tipici locali, per la promozione di libri e un concerto di chiusura con giovani interpreti del conservatorio di Palermo.
Dopo l'evento inaugurale con Luca Mercalli, la serata del 22 maggio è dedicata al ricordo dell'attore Vincent Schiavelli attraverso la proiezione di video e documentari inediti. Schiavelli è stato un noto attore americano che si mise in luce in molti film tra i quali 'Qualcuno volò sul nido del cuculo', dove interpretò uno dei matti al fianco di Jack Nicholson, e 'Ghost', nella veste del dispettoso fantasma della metropolitana. Quando si spense, nel dicembre del 2005, dopo una lunga malattia, da circa dieci anni si era trasferito da Los Angeles a Polizzi Generosa, di cui la sua famiglia era originaria.
La giornata conclusiva del festival, il 29 maggio, inizierà al mattino con "Alla scoperta di Calinni" (Polizzi Generosa nel romanzo Rube'), una visita condotta da Vincenzo Abbate, già direttore della Galleria interdisciplinare regionale della Sicilia Palazzo Abatellis di Palermo, alla scoperta della storia e di varie curiosità della cittadina delle Madonie. [Adnkronos/Ing]