Il 12 e 13 Giugno...
Vita, ricerca scientifica, ragione, filosofia, religione, medicina, politica, libero arbitrio, democrazia...
Domenica 12 giugno gli italiani saranno invitati ad esprimersi su di un tema, su di una legge, che tocca una tema di fondamentale importanza: la vita e la ricerca scientifica su di essa, per essa.
Mai referendum fu tanto complesso.
Un referendum sbagliato per una legge sbagliata. Un referendum giusto che non migliorerà una legge sbagliata. E poi ancora: una decisione troppo complessa per le persone comuni, una tematica troppo delicata per essere lasciata in mano agli scienziati, tematiche che trattano l'individuale scelta etica e morale di ogni singolo cittadino alle quali non si può parere davanti una legge che decide per tutti.
Scienza, filosofia, religione, politica... e poi ancora informazione, democrazia, libero arbitrio...
Una legge, la legge 40, piena di punti controversi, di contraddizioni, votata anche da chi alle urne barrerà quattro SI, contrariata anche da chi domenica prossima segnerà quattro NO.
Una legge a detta di alcuni ''medievale e oscurantista'', a detta di altri ''morale e moderna'', secondo altri ancora ''seppur non buona è meglio che ci sia''.
E poi le parole dei comitati... ''Votate SI, è un voto per la VITA''... ''Votate NO, questa legge è per la VITA''... ''ASTENETEVI perché non si vota sulla VITA''....
E poi le testimonianza di chi è stato aiutato dalla scienza, e quelle degli scienziati che smontano le teorie, e le altre ancora di chi ogni giorno con gli embrioni ci lavora...
E poi i numeri, le percentuali, i sondaggi, i rilevamenti... numeri cancellati da altri numeri che vengono sostituiti da nuovi numeri per essere annientati da altri numeri...
Mai un referendum fu tanto complesso.
E poi la chiesa, con i cardinali, i vescovi e il Papa che parlando della fecondazione e dell'aborto dice: ''È contrario all'amore umano, alla vocazione profonda dell'uomo e della donna pensare di non avere figli e ancora più sopprimere o manomettere la vita che nasce''.
E chi fa risponde al clero dicendo. ''Ma voi cosa volete capirne dell'amore''.
E poi la libertà di poter decidere, e quelli che mettono in guardia dicendo ''lasciamo fare tutto agli scienziati... poi quando ci saranno le persone con tre occhi e quattro gambe...'', e quelli che vorrebbero dire la stessa cosa ma hanno la madre malata di Parkinson...
E ancora, l'informazione deviante, quella scorretta, quella allarmistica che confonde la ragione, e le difese sguaiate e controproducenti, e la paura del peccato e del giudizio...
E chi tuona contro lo ''pseudo amore'' e contro all'egoismo del figlio a tutti i costi, e chi sostiene che la maternità deve essere un diritto a tutti i costi...
Chi millanta che votando SI si avvierà il processo scientifico per la clonazione umana, e chi inganna dicendo che votando NO la ricerca scientifica verrà azzerata...
E il pre embrione, e se e quando l'embrione si può definire persona, e le cellule vitali e le cellule che già sono vita, e la responsabilità delle madri, e l'aborto terapeutico al quinto mese di gestazione...
E le nonne-mamme e i figli-farmaci e l'utero in affitto e l'adulterio scientifico e figli su misura e Frankenstein, Nosferato, l'uomo lupo e cchénesoio...
Il 12 e il 13 Giugno, gli italiani saranno chiamati a votare per il referendum parzialmente abrogativo della Legge 40 sulla ''fecondazione medicalmente assistita''... Sono tre le possibilità che si hanno: Votare SI, per cancellare quattro dei diciotto articoli della legge; Votare NO, affinché la legge rimanga invariata; ASTENERSI, affinché il referendum non raggiunga il quorum necessario e si possa reputare nullo.
Avete tutte le possibilità, avete il cuore e la ragione...
Qualsiasi decisione prenderete domenica prossima, fate che sia la VOSTRA DECISIONE
(red.)
- Referendum 12 e 13 giugno 2005