Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Il 2008 sarà l'anno del sorpasso: Internet straccerà la televisione. Il piccolo schermo perde ''seguaci''

07 gennaio 2008

Secondo una ricerca della School of Management del Politecnico di Milano e della Nielsen, il 54 per cento degli Italiani (27 milioni di individui dai 14 anni in su) oggi preferiscono Internet al piccolo schermo. Un trend che, continuando così, decreterà il nuovo anno come l'anno in cui il Web sorpassò la televisione.
L'indagine ha interessato tremila famiglie, settemila persone circa, un campione rappresentativo dell'intera popolazione, e la scoperta più incredibile è stata quella di appurare che la maggior parte di loro naviga in rete fra le otto e le 11 di sera, cioè durante la cosiddetta prima serata, così importante per i network televisivi.
Un dato parzialmente confermato da un'altra recente indagine dalla European Interactive Advertising Association (Eiaa), condotta in dieci nazioni del Vecchio continente.
Anche in questo caso gli intervistati sono settemila (fra loro mille italiani) rappresentativi di 169 milioni di persone. Dall'indagine dell'Eiaa è emerso che il World Wide Web ha conquistato molta più gente di quel che fosse lecito aspettarsi. In particolar modo l'82 percento dei giovani fra i 16 e i 24 anni, che ormai sulla rete passano la maggior parte del loro tempo libero. Lo scorso anno le cose non erano per niente andate così. Sempre secondo l'Eiaa, che raccoglie fra gli altri colossi del calibro di Yahoo, Microsoft, Aol, Tiscali, il sorpasso sta avvenendo solo adesso.

La rivoluzione, quindi, riguarda soprattutto le giovani generazioni. Però, secondo Giuliano Noci, a capo del team di ricerca del Politecnico, c'è molto di più. Infatti secondo Noci che il Web possa soppiantare il piccolo schermo solo fra gli adolescenti, e magari quelli che abitano nelle grandi città, almeno in Italia è falso. Noci, evocando la celebre ''casalinga di Voghera'', sostiene che oggi è proprio lei che naviga di sera. “Ed è questo il dato più eclatante della ricerca”. In pratica Internet sta seducendo persone di tutte le età che vivono tanto nei centri urbani quanto nei paesi o nelle campagne. Il 54 per cento degli italiani, appunto. Solo i restanti, il 46 per cento, continuano a fruire la televisione come in passato.

Ma non tutti gli osservatori condividono però lo scenario presupposto dai dati della ricerca. C'è chi sostiene che siamo davanti a una tendenza a lungo termine più che a una rivoluzionaria rivoluzione. Se l'Eiaa conferma, ad esempio, che proprio in Italia c'è una delle più alte concentrazioni di "grandi utilizzatori" di Internet (coloro che on line passano almeno 16 ore la settimana), la Commissione Europea argomenta invece che il tasso di penetrazione della banda larga nel nostro paese è inferiore alla media comunitaria. Il che, se non è in plateale contraddizione con l'assunto dell'Eiaa, è certo un dato discrepante. "Bisogna essere pragmatici", avverte Layla Pavone, presidente della Interactive Advertising Bureau (l'associazione che rappresenta i più importanti gruppi impegnati nel mercato della pubblicità digitale). "Non credo che la Rete sostituirà completamente la televisione, perché non credo che un mezzo di comunicazione possa essere soppiantato da un altro diverso. Al massimo convivono. E' in atto però una trasformazione che da noi fa impressione perché, a differenza di altri Paesi, oltre il 50 per cento degli investimenti pubblicitari sono concentrati sulla Tv. Un business enorme. E c'è chi è abituato a vivere di rendita, a pensare che una situazione simile sia immutabile. Per questo lo spostamento del pubblico verso il Web è comunque rivoluzionario. Ma alla fine ciò non significa che la televisione sia destinata a morire: solo che oggi in termini di contenuti non ha davvero più nulla da offrire agli spettatori".
Come dire: “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

07 gennaio 2008
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia