Il 25 aprile è stata anche la Giornata dei bambini vittime...
...della violenza, dell'indifferenza e dello sfruttamento
Caro Don Fortunato,
desidero rinnovare pieno e sentito apprezzamento a quanti hanno aderito anche quest0anno alla "GIORNATA DEI BAMBINI VITTIME DELLA VIOLENZA, DELLA INDIFFERENZA E DELLO SFRUTTAMENTO".
L'impegno contro gli abusi sui minori è tanto piu efficace quanto maggiori sono le iniziative di sensibilizzazione e di conoscenza delle cause e dei contesti connessi alle manifestazioni di violenza, spesso attuate nelle forme piu insidiose e subdole, che violano il diritto ad una crescita serena di bambini e adolescenti.
In quest'ottica, all'incisiva azione condotta dalle Forze di Polizia, anche attraverso l'utilizzo sistematico di tecnologie informatiche, va affiancata una piu stretta sinergia tra i soggetti pubblici e privati che operano per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di abuso che destano sentimenti di ripugnanza.
Particolare attenzione deve essere riservata alle iniziative che contribuiscono ad una complessiva crescita culturale e ad una mirata formazione di coloro che sono piu a contatto con il mondo dei minori che meritano tutta la nostra premura.
Con l'occasione esprimo a Lei e a tutti coloro che prenderanno parte a questo importante incontro la mia riconoscente vicinanza.
Giorgio Napolitano
Questa qui sopra è la lettera che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato a don Fortunato Di Noto, in occasione della "Giornata dei bambini vittime della violenza, dell'indifferenza e dello sfruttamento", promossa dall'Associazione Meter e giunta quest'anno alla dodicesima edizione.
Una lettera sentita, per una giornata importante e, ancora di più, verso un problema che non deve essere assolutamente alienato dalla coscienza di chiunque.
Purtroppo il numero dei maltrattamenti e degli abusi sessuali sui minori, compiuti per l'80% nell'ambito familiare, è in aumento. Aumenta anche il numero di violenze commesse da donne e quello delle denunce di abuso da parte di conviventi, nuovi compagni della donna precedentemente separata, e da parte di anziani (30%), inoltre, chi abusa nell'82% dei casi conosce la vittima.
Questi sono solo alcuni dei dati del rapporto sulla condizione dei minori in Italia oggi, presentati la scorsa settimana nella sede dell'Associazione Meter Onlus di Avola, proprio in occasione della "Giornata dei bambini vittime". Un rapporto che parla di una situazione dei minori in Italia "non in buona salute".
"I bambini - ha detto Don Di Noto per l'occasione - sono in sofferenza. Tanti di loro ancora oggi vivono situazioni drammatiche quali maltrattamenti e abusi nell'ambito familiare, genitori con problemi di tossicodipendenza e alcolismo, famiglie con problemi con la giustizia, sfruttamento di minori stranieri, vittime della tratta, sfruttamento nell'ambito dello spaccio di stupefacenti".
Per don Fortunato "la pedofilia è il sintomo e la conseguenza della situazione di degrado della condizione dell'infanzia: una sorta di eccessiva normalizzazione di un abuso fisico, psicologico e sessuale tale da risultare la forma più subdola ed esplicita di violenza, sfruttamento e indifferenza". "Di fronte a questo scenario drammatico - ha concluso - non possiamo non ricordare le tante strutture di accoglienza nel mondo che si prodigano nell'aiutare e strappare dalla schiavitù sessuale migliaia di bambini che vivono in strutture mirate al loro recupero e reinserimento".
- www.associazionemeter.org