Il 50% dei giovani catanesi non lavora. Secondo la Cisl il dato sulla disoccupazione è doppio rispetto al resto del Paese
Disoccupazione giovanile pari circa al 50 per cento e forte dispersione scolastica (- 37,5 per cento a livello regionale) con Catania città a più alto rischio assieme a Palermo e Trapani.
Sono i dati di un "quadro sociale allarmante" scaturiti da una analisi sulla situazione giovanile di Catania compiuta dall'Associazione Giovani della Cisl etnea. Il dato sulla disoccupazione a Catania è quasi doppio rispetto al resto del Paese, dove, secondo le cifre fornite dall'ultimo rapporto Cnel, il tasso di disoccupazione under 25 il 29,2 per cento.
Invece, a Catania, un giovane sotto i 24 anni su due non lavora. Un dato che, secondo il sindacato, fa emergere un "fortissimo disagio per la crescita del territorio e nasconde spesso un elevatissimo fenomeno di lavoro nero".