Il ''Belpaese'' fra le nazioni col più alto numero di congregazioni sataniche
In Italia è Torino la capitale del satanismo
Non solo, l'Italia avrebbe ben due città piazzate nella hit delle preferenze degli adoratori del demonio. Dopo Londra, infatti, la città di Torino - da sempre considerata il centro mondiale della magia - si piazzerebbe come la seconda città satanista al mondo, seguita da San Francisco, Chicago e Roma. All'ombra del cupolone, infatti, prolificherebbero addirittura 44 gruppi satanici.
A lanciare l'allarme è il periodico Happy Web, che in un dossier esclusivo descrive il fenomeno delle sette sataniche. Fenomeno che sembrerebbe addirittura in crescita, grazie soprattutto - cosa inquietante - ad Internet.
La rete, verrebbe, infatti, usata da centinaia di sedicenti stregoni, per arruolare nuovi discepoli e incitarli a compiere crimini efferati. Siti interamente dedicati all'argomento, newsgroup e forum abbondano di incitamenti alla pedofilia, al suicidio, all'omicidio e persino al cannibalismo.
Esistono poi dei veri e propri motori di ricerca dedicati al mondo del satanismo - rende noto la rivista - come avatarsearch.com e newsgroup - bacheche virtuali dedicate alla discussione, dove si possono lasciare i propri messaggi e scambiare informazioni - il più frequentato dai seguaci di satana è alt.satanism. Infine i siti più famosi: churchoflucifer.org, churchofsatan.org, satanist.net.
Inoltre sulla rete sono presenti anche delle vere e proprie ''Chiese'' istituzionalizzate di area satanica. Le più importanti: il Tempio dei Vampiri, riconosciuta come autentica chiesa internazionale dal governo federale americano vampiretemple.com; e la Chiesa dell'Eutanasia, organizzazione no profit dedita a ripristinare l'equilibrio tra l'umanità e Satana attraverso la sodomia, l'aborto, il suicidio e persino il cannibalismo.
Secondo l'inchiesta le sette fanno presa su persone di ogni estrazione sociale, dalle casalinghe agli operai, dagli imprenditori ai professionisti e le vittime dei reati legati al satanismo, sono per lo più persone ''normali'', soprattutto del nord , anche se il fenomeno è diffuso un po' dappertutto in Italia.
Ogni gruppo è costituito da una decina di adepti, per potersi riunire senza dare troppo nell'occhio. E spesso le organizzazioni si mascherano sotto il nome di associazioni di volontariato, palestre e centri di benessere. ''Con una struttura di questo tipo - si legge nella rivista - di fatto, la rete Internet diventa incontrollabile''.
Fonte: CNN