Il Calcio siciliano. Gli umori del Lunedì
Seconda vittoria per il Catania che conquista sei punti. Il derby siciliano tra Palermo e Messina invece delude
Due reti, sei punti. Pratico ed essenziale, il Catania vince la seconda partita di fila con il minimo scarto e si porta a due punti dal sesto posto. Dopo il Napoli, è il Bari a cadere al "Massimino". I rossazzurri castigano i pugliesi grazie a un gol di Delvecchio e a una prestazione di carattere, impostata su velocità e pressing. Quanto basta per domare la formazione di Pillon, che fatica nella costruzione della manovra e stenta nel rendersi pericolosa in zona tiro.
Senza lo squalificato Mascara e con Sedivec in panchina a causa della febbre che lo ha fermato in settimana, Matricciani e Colantuono schierano Della Rocca in avanti con Oliveira e Fini a supporto. Tra gli ospiti, Pillon propone Lipatin in attacco accanto a Spinesi.
Un diagonale di Lipatin bloccato in due tempi da Squizzi e una conclusione da posizione defilata di Oliveira neutralizzata da Battistini fanno da prologo al gol che decide la partita. E' il 31' quando Fini batte un corner che Stendardo corregge di testa a beneficio di Delvecchio, libero di battere a rete da pochi metri. Il Bari si rende pericoloso con Spinesi otto minuti dopo, ma la conclusione da buona posizione del capocannoniere è sballata.
Nella ripresa i pugliesi dovrebbero forzare, ma Squizzi non corre seri pericoli nonostante l'ingresso di Cordova e Motta. Al contrario, è Battistini a dovere sfoderare la prodezza di piede su una conclusione al volo di Fini al termine di una bella azione corale dei rossazzurri. Il Bari ci prova con una punizione di Cordova bloccata a terra da Squizzi, ma l'unica vera occasione per pareggiare arriva al terzo minuto di recupero, quando Spinesi gira a lato di testa da centro area un cross di Collauto.
Fonte: La Sicilia
Palermo Messina finisce 0-0. Deludente il derby siciliano
Deludente 0-0 nell'importante derby siciliano di B tra Palermo e Messina. Due squadre che potevano offrire sicuramente di più ai 30 mila del «Barbera». Un Palermo piuttosto sterile che non è mai riuscito a produrre limpide occasioni da rete, mentre il Messina ha badato più che altro a controllare, atteggiamento giustificato sopratutto dopo essersi ritrovato in 10 uomini dal 20' della ripresa per l'espulsione di Zaniolo. Baldini sceglie in difesa Conteh e Nastase e recupera i suoi due uomini migliori Zauli e Toni, reduci da alcuni acciacchi post Vicenza. Anche per Mutti buone notizie per il recupero di Zoro. Sullo va in campo nonostante qualche problema fisico. In avanti agiscono Zaniolo e l'ex Arturo Di Napoli. Partita accesa e vivace nei primi 10 minuti con occasioni per entrambe le squadre ma ad andare più vicino alla rete è il Messina con Di Napoli che si fa repingere una conclusione ravvicinata da Berti. Con il passare dei minuti il ritmo rallenta anche perchè le due squadre si affrontano con grande attenzione, limitando gli spazi. Il Palermo mantiene un predominio territoriale che non si traduce in concrete azioni da rete per il buon lavoro dei giallorossi nel reparto arretrato ma anche per la mancanza di rifornimenti di Gasbarroni e Zauli, che danno l'impressione di estranearsi dal gioco, fatta eccezione per qualche singolare numero. Toni tenta un paio di volte la conclusione a rete ma il suo destro è sporco e non crea problemi a Storari. Dall'altra parte al 28' ci prova Di Napoli che riceve palla da Zaniolo e prova la conclusione a rete fuori misura, ma avrebbe fatto meglio a servire un compagno meglio piazzato. Nel finale del tempo il Palermo, incitato a gran voce dal pubblico del «Barbera», intensifica la manovra ma produce poco e il Messina, che non si vede più dalle parti di Berti, controlla bene. Si va al riposo con il giusto punteggio di 0-0. Nessun cambio ad inizio ripresa ma già dall'inizio Baldini e Mutti invitano i loro uomini in panchina a scaldarsi. La partita non decolla, si susseguono errori a centrocampo. Il Palermo mette sotto pressione il Messina ma non riesce ad affondare. Baldini inserisce Vasari al posto di Gasbarroni per trovare maggiore sfogo sulla fascia. Al 19' la prima vera occasione della ripresa è per il Palermo con Nastase che di testa davanti a Storari sfiora soltanto il pallone su cross di Corini. Al 20' grossa ingenuità di Zaniolo che già ammonito entra duro su Vasari nella metà campo del Palermo, De Santis non ha dubbi e lo espelle giustamente. Cambia poco, di azioni da rete neppure a parlarne: il Palermo è sterile, manovra sempre lentamente e nella parte finale si innervosisce, il Messina si accontenta e negli ultimi minuti tiene la palla lontana dalla propria porta. Il pareggio è giusto.
Fonte: Giornale di Sicilia
I risultati e la classifica della Serie B
Ascoli-Triestina 1-3
Atalanta-Ternana 1-1
Cagliari-Genoa 2-0
Catania-Bari 1-0
Como-Albinoleffe 1-1
Napoli-Fiorentina 2-2
Palermo-Messina 0-0
Pescara-Avellino 1-0
Piacenza-Verona 3-1
Torino-Livorno 1-1
Venezia-Salernitana 0-1
Vicenza-Treviso 1-1
Classifica
Atalanta 40 - Palermo 39 - Ternana 35 - Piacenza 33 - Livorno e Messina 32 - Cagliari 31 - Torino e Catania 30 - Ascoli 28 - Salernitana 27 - Treviso e Pescara 26 - Fiorentina 24 - Venezia e Triestina 23 - Napoli 22 - Albinoleffe 22 - Genoa e Vicenza 20 - Verona e Bari 18 - Como 15 - Avellino 10.