Il Cavallo del Sole di Custonaci
Durante l’evento Regina Pacis - Faro di Pace nel Mediterraneo la presentazione di una scoperta archeologica unica nel territorio
Una nuova scoperta archeologica nella contrada di Visicari a Custonaci: il cosiddetto "cavallo del sole di Custonaci", un monolite zoomorfo somigliante ad un cavallo, con una criniera nella parte superiore, poggiato su due fragili pilastri, lavorati artificialmente, alto 1 metro e 70 circa. Nel periodo del solstizio d'inverno, il sole tramonta esattamente all'interno del foro formato dalle zampe del cavallo e dall'appoggio naturale su cui è collocato.
"Il sole si coglie pienamente nel foro artificiale. Il disco solare è perfettamente inserito. Si tratta di un fenomeno antropico, di difficile datazione, si ipotizza solo, ma con estrema prudenza, il periodo preistorico. Faremo altri studi di approfondimento" così spiega l'archeologo Ferdinando Maurici.
Le attività di promozione della nuova scoperta saranno supportate dal Comune di Custonaci e dal Centro studi "Dino Grammatico". La scoperta è venuta fuori durante la presentazione del libro "I Campanari - Grandi rocce artificialmente forate e astronomicamente orientate nel territorio a sud di Monte Iato" di Ferdinando Maurici, Alberto Scuderi e Vito Francesco Polcaro che si è svolta nei giorni scorsi nel contesto dell'evento Regina Pacis - Faro di Pace nel Mediterraneo.