Il Comune di Corleone (PA) intitola una strada a don Pino Puglisi, martire della mafia

Continuano attivamente le iniziative dell’amministrazione del Comune di Corleone per lasciarsi alle spalle la cattiva nomea che la contro cultura mafiosa le ha lasciato crudelmente addosso.
Per sottolineare il continuo impegno verso un futuro di legalità, Corleone ha pensato di intitolare una strada ad un personaggio che per la legalità ha sacrificato la propria vita, don Pino Puglisi, il sacerdote del quartiere palermitano di Brancaccio, assassinato dalla mafia.
Il necessario iter burocratico è già stato attivato e, se la prefettura risponderà positivamente, il 29 maggio sarà inaugurata Via don Pino Puglisi.

Ma per ricordare Padre Puglisi, Corleone non ha solamente dedicato una strada, ma ha messo in palio sette borse di studio. Per vincerla occorrevano titoli di merito e particolari caratteristiche reddituali, ma per accrescere la coscienza e trasmettere realmente ideali positivi, era stata prevista anche la stesura di un elaborato sulla figura del prete. Così i giovani partecipanti, iscritti alle prime classi liceali ed ai primi corsi universitari, si sono cimentati con disegni e pensieri per far venire fuori i loro ideali ed i pensieri contro la criminalità.
Le borse di studio previste erano sei in totale così distinte: quattro, per un valore di 516,46 euro, da destinare ai giovani che hanno avuto accesso al primo superiore e due, da 1.467,04 euro, per gli iscritti al primo anno di università.
Poichè per la borsa universitaria c' è stato un solo partecipante è stato elevato a sette il numero della prima.

Le borse di studio, assegnate a Chiara Listì, Maria Giovanna Occhipinti, Valentina Ligotino, Marianna Lanza, Maria Occhipinti, Elisa Fiore, Sonia Macaluso e Maria Concetta Giannone, saranno ufficialmente consegnate il 29 maggio in occasione della giornata di studi dedicata a Don Pino Puglisi e organizzata dal comune di Corleone, e nella quale si spera di inaugurare la strada a lui dedicata.