Il conservatorio di Ribera protagonista a Palazzo Italia

All'Expo di Milano l'Istituto Superiore di Studi Musicali A. Toscanini di Ribera per il progetto Vivaio di Talenti

"Per noi è una grande emozione essere qui": Maria Antonella Callea e Paolo Alongi sanno che esibirsi a Expo Milano 2015 è un’occasione, per loro. Hanno già calcato il palco di Palazzo Italia ieri sera e lo faranno anche oggi (martedì 8 settembre), per una due giorni dedicata all’Istituto Superiore di Studi Musicali A. Toscanini di Ribera, nella Sicilia agrigentina.
Un coppia di musicisti affiatata - lei al flauto, lui alla chitarra - che davanti ai visitatori del padiglione si sono esibiti in un repertorio di artisti italiani, da Giuliani a Castelnuovo Tedesco: "Per rappresentare il nostro Paese", spiegano.

Il concerto rientra nel progetto Vivaio Talenti, che dal 18 luglio ha dato avvio a "La stagione dei conservatori" a Palazzo Italia: un’idea sviluppata in collaborazione col Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e con la Conferenza dei direttori dei Conservatori di Musica, per portare all’Esposizione Universale studenti di musica da tutte le regioni italiane. Ad aprire la rassegna, il conservatorio G. Verdi di Milano col pianista Danilo Mascetti; ieri e oggi è il turno della Sicilia.

Nel dettaglio, il repertorio dei musicisti di Ribera comprende: Serenade op. 127 di Mario Giuliani; Capriccio n.7 di Luigi Legnani; "Dance" per chitarra di Maurizio Colonna; "20 capricci per flauto" (n.1 e 13) di Saverio Mercadante; Canzone di Marlena Kessick e Sonatina op.205 di Mario Castelnuovo Tedesco.
Nonostante il poco tempo per visitare la manifestazione, i ragazzi si sono detti curiosi di osservare le varie culture in mostra: "In Expo c’è racchiuso un mondo", commentano.