Il Consiglio dei Ministri convocato appositamente mercoledì 27 dicembre per abrogare il ''comma della vergogna''
Il centrosinistra, ossia la maggioranza di governo, ha provato un profondo imbarazzo dopo che la Corte dei Conti, facendo le pulci al testo della Finanziaria, ha scoperto la norma che di fatto prescrive alcuni reati contabili (comma 1346). Qualcuno avrebbe voluto cancellare subito il ''comma della vergogna'' dal maxiemendamento, ma di fronte al voto di fiducia nessuno se l'è sentita di rischiare una quarta lettura da parte della Camera.
Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, venuto a conoscenza della detta norma ha chiesto immediatamente una verifica di maggioranza, mentre la capogruppo dell'Ulivo, Anna Finocchiaro, nel suo intervento ha detto che ''per quanto ci riguarda impediremo che quella norma entri in vigore anche solo per un minuto''.
La soluzione trovata è stata quella di bloccare la norma sulle prescrizioni con il decreto di fine anno. Il Consiglio dei ministri è stato già convocato per il 27 dicembre, subito dopo la pausa dei giorni natalizi, per approvare un ''decretino'' legge che abrogherà il comma 1346.
Il voto definitivo della Camera sulla Finanziaria è previsto entro la fine di questa settimana, da qui la decisione di convocare il Consiglio dei ministri il 27 dicembre.