Il contributo degli emigrati siciliani per lo sviluppo economico dell'Isola
Nel decalogo del COES l'importanza del lavoro e delle decisioni degli emigrati siciliani
Dal convegno è emersa la consapevolezza dell'importanza del lavoro che quotidianamente gli emigrati siciliani svolgono dando lustro all’Isola. Il COES, da sempre impegnato nella tutela e valorizzazione dei siciliani nel mondo, partendo da questa presa di coscienza, ha messo a punto un documento finale che, dicono gli organizzatori del convegno, "vuole essere un impegno concreto e immediato".
Si tratta di un decalogo tratto in parte dalle relazioni presentate dai partecipanti giunti a Palermo da tutto il mondo che si può riassumere così:
1) Impegnarsi nella diffusione della lingua e della cultura siciliana all'estero
2) Accrescere l'informazione come necessario supporto alle scelte ed ai programmi
3) Diffondere materiale informativo (audiovisivo e cartaceo) sul patrimonio della nostra regione
4) Creare una banca dati con le scuole italiane nel mondo per intraprendere gemellaggi
5) Promuovere accordi di cooperazione universitaria attraverso borse di studio e programmi congiunti
6) Creare una rete dei ricercatori siciliani in rapporto con le aziende ed il Parco Scientifico e Tecnologico siciliano
7) Analizzare il fenomeno migratorio siciliano
8) Promuovere gemellaggi tra comuni e famiglie siciliane nel mondo
9) Creare un archivio on line ed un museo dell'emigrazione che conservi la storia siciliana
10) Pubblicare un annuario che metta in evidenza i siciliani che si sono distinti nei settori della cultura, dell'impresa e del sociale premiando i più meritevoli con un riconoscimento della Regione.
Per cercare di mettere in pratica il contenuto del decalogo si è costituito, all'interno del COES , un comitato che si impegnerà immediatamente nella realizzazione dei punti incontrandosi e verificando il lavoro svolto almeno una volta ogni sei mesi.