Il corto "Io corro" vola alla conquista del Giffoni Film Festival

"Io corro", il cortometraggio inedito dei due registi italiani Emanuele Malloru e Alessio Micieli, vola alla conquista del noto Giffoni Film Festival, sotto l'etichetta "Bigtower Pictures Ltd", casa di produzione basata a Londra ma dell'italianissimo Nicola Torregrossa. Anche la musica è curata da un artista italiano, Giacomo Campione. Rientra nelle 163 opere tra corti e lunghi selezionate, a fronte di 3700 produzioni.

"Io corro" partecipa nella categoria Masterclass del Giffoni Experience (in programma a Giffoni Valle Piana dal 18 al 27 luglio); e sviluppato in poco meno di quattro minuti (3'53''), racconta la storia triste ma dal lieto fine di un ragazzo disabile che "corre" nel ricordo del suo passato, alla riscoperta delle sue origini italiane, siciliane, ragusane.
Il Festival di Giffoni è una rassegna cinematografica per ragazzi che vanta un'esperienza quarantennale e punta a dare visibilità a livello internazionale ai prodotti creativi. Tema di questa 44esima edizione del GFF: "Be Different", l'essere diversi. Proprio la diversità accompagna il racconto avvincente del protagonista Antonio, interpretato da uno dei due registi, Alessio Micieli. Quest'ultimo, originario di Ragusa dove è pure ambientato il cortometraggio in concorso, vanta una discreta esperienza sul web grazie alla sua piccola casa di produzione che ha pubblicato diversi video parodici e virali su Youtube. "Ho sempre sostenuto che la passione valesse qualcosa in più rispetto alla tecnica in generale, - ha così dichiarato Micieli dopo aver ricevuto la notizia - questo film li ha entrambi per cui la selezione al "Giffoni Film Festival" credo sia un risultato corretto e meritato".
Il co-regista, Emanuele Malloru, è di origine metà sarde e metà siciliane. Alla scoperta di essere stati selezionati ha detto: "Ho sempre sperato di venir selezionato ad un festival di portata nazionale o internazionale; adesso potrò scrivere nel curriculum di questa partecipazione decisamente interessante".

E quindi il produttore, Nicola Torregrossa. Quando gli veniva chiesto di partecipare a piccoli Festival locali declinava prontamente, perché "non molto propenso al genere di vita festivaliera del cinema" diceva. Ma oggi dichiara che: "Solamente gli stupidi non cambiano mai idea"; ed infatti "ho deciso solo quest'anno, per la prima volta, di produrre un cortometraggio per i festival, scegliendo due giovani talenti siciliani che provengono dal mondo del web. Prima richiesta ed ammessa, un ottimo inizio. Abbiamo avuto una bella sorpresa - aggiunge Torregrossa - "Io corro" è tra i 13 nominati per la categoria Masterclass al Giffoni Film Festival 2014". "Insomma non proprio un Festival di provincia - conclude Nicola Torregrossa - ed infatti sono molto contento soprattutto per i due registi Emanuele Malloru ed Alessio Micieli".

Emanuele Malloru di origini per metà Sarde e per metà Sicule, dopo numerosi trasferimenti si stabilisce a Ragusa nel 2008, dove giovanissimo inizia a lavorare come filmmaker realizzando videoclip musicali e spot pubblicitari.
Conosce Alessio Micieli, altro filmmaker Ragusano, nel 2012. Decidono di realizzare un lungometraggio autoproducendolo, che prenderà il nome di "R. Di Caprio", il film sarà distribuito in maniera indipendente portando in sala oltre 3000 spettatori. Successivamente Malloru realizza ArtistiDentro, una serie a puntate di 10 episodi per il circuito televisivo in Sicilia. Con Alessio Micieli la collaborazione continua e si arriva alla realizzazione del Cortometraggio "Io Corro".

Alessio Micieli nasce a Ragusa nel 1985. Esperienza alla mano, si fionda su un grosso e promettente progetto prodotto dalla Rai, la fiction Agrodolce. Nei due anni di Agrodolce le sue competenze cinematografiche aumentano e così riesce a ricoprire diversi ruoli, da assistente alla regia (accreditato), ad aiuto regista (un mese in sostituzione). Partecipa anche come assistente di produzione per uno shooting fotografico realizzato a Noto, con la famosissima modella Cara Delevingne, il tutto per la rivista W Magazine. Intanto nel 2010 scrive e realizza una commedia teatrale dal titolo "Cose di Lusso" che vede la luce, davanti ottocento persone (in occasione dell'evento estivo di Marina di Ragusa). Successivamente, tra i lavori più importanti: la partecipazione come AOSM (assistente organizzatore scene di massa) al film "Terraferma" di Crialese (prodotto dalla Cattleya). Quindi con la sua produzione video "AxelFilm" che si distingue per l'originalità e l'attaccamento culturale e linguistico, nonché per una notevole sensibilità nei confronti del territorio, produce diversi cortometraggi virali per il web tanto da raggiungere cinque milioni di visualizzazioni complessive (dati riscontrabili su YouTube nel canale AxelFilm). Inoltre produce e dirige diversi spot e videoclip per aziende private finché nel 2012 scrive la sua prima sceneggiatura per un lungometraggio, e lo stesso anno mette insieme una troupe e produce il film indipendente "R. Di Caprio", diretto in collaborazione con Emanuele Malloru. Il film riscuote notevole successo nelle sale: 20 soldout su 25 proiezioni e un'approvazione generale anche e soprattutto sul web. Nel 2014 si occupa della sceneggiatura e della co-regia del cortometraggio "Io Corro", di cui interprete anche del ruolo del protagonista (prodotto dalla Bigtower Pictures).
Nel 2013/14 si occupa della comunicazione video della stagione sportiva della squadra femminile di basket di Serie A1 (la Passalacqua Basket), per la quale dirige diversi spot per avvenimenti nazionali ed un format web da 7 puntate dedicato alle atlete intitolato "Ragazze da Basket".

Nicola Torregrossa inizia a produrre semplici video "musicali", finché non esordisce con il suo cortometraggio "Call-Centrix" nel 2005, poi decide dopo un breve passaggio in TV, in cui dirige un format musicale, di passare al mondo delle Web-Series. E così nel 2008 esordisce con la prima stagione di "Outsiders in Palermo", dapprima in TV e poi su Youtube (procedimento insolito, visto che il trend normalmente è al contrario). La webseries uscirà pure l'anno seguente grazie alla collaborazione con il blog di Palermo "Rosalio", ma sarà proprio nel 2009 che Nicola Torregrossa (alias Nick Bigtower, così sarà ribattezzato in UK) decide di spostarsi a Londra per lasciare il ruolo di videomaker-regista ed iniziare con le produzioni di lungometraggi; The Last Seven (2010), Jack Said (2009) sono i due film con cui è accreditato come produttore associato.