Il Csm archivia il ''caso Messineo''
Chiuso il caso sulle presunte parentele mafiose del procuratore di Palermo
La Prima commissione del Csm chiude all'unanimità e con l'archiviazione il caso del procuratore di Palermo Francesco Messineo, nato in seguito alla pubblicazione di articoli di stampa sul presunto coinvolgimento del cognato dell'alto magistrato, l'imprenditore Sergio Sacco, in un'indagine di mafia.
La decisione è stata presa ieri al termine dell'audizione dei pm palermitani che si sono occupati della vicenda; audizione che ha confermato non solo che il cognato di Messineo non è indagato, ma anche che non c'erano ragioni per iscriverlo nel relativo registro, visto che "allo stato degli atti sono esclusi contatti tra Sacco e mafiosi". Lo hanno comunicato al termine della riunione della Commissione il presidente Ugo Bergamo e il relatore del fascicolo Mario Fresa.
Ai giornalisti che chiedevano se dunque si potessero definire "puliti" Sacco e Messineo , Fresa ha risposto: "Sul procuratore mettiamo la mano sul fuoco". [La Siciliaweb.it]
- Il Csm sgonfia il "caso Messineo" (Guidasicilia.it, 12/03/09)