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Il Csm sgonfia il ''caso Messineo''

Il Procuratore generale di Palermo: ''Il cognato di Messineo non è indagato per mafia''

12 marzo 2009

Non c'è alcuna indagine per mafia a carico dell'imprenditore Sergio Sacco, cognato del procuratore di Palermo, Francesco Messineo. Né Sacco può essere considerato un uomo d'onore, visto che è stata archiviata un'indagine a suo carico per associazione per delinquere di stampo mafioso.
Lo ha sostenuto il Procuratore generale di Palermo, Luigi Croce, nel corso di un'audizione davanti alla Prima commissione del Consiglio Superiore della Magistratura.

Il Procuratore Croce - che è stato ascoltato per un'ora dai consiglieri del Csm - era stato convocato dopo che due giornali, La Repubblica e La Stampa, avevano parlato del coinvolgimento del fratello della moglie di Messineo in un'indagine di mafia. E in particolare avevano riferito di un'informativa dei carabinieri inoltrata alla procura nel dicembre del 2008 in cui si dava conto di un colloquio nel quale Sacco avrebbe invitato la vedova del capomafia Giovanni Bonnanno, poi ucciso dal clan Lo Piccolo, a lasciare Palermo. Un'informativa che è agli atti di un processo in corso di dibattimento - Ingroia e Di Matteo sono i pubblici ministeri - e in cui non sono stati ravvisati estremi di reato a carico di Sacco.

La vicenda, ha riferito Croce - che ai consiglieri ha consegnato la corposa informativa, come pure il provvedimento con cui nel 1999 venne archiviata l'indagine per associazione mafiosa nei confronti di Sacco, riservandosi di produrre anche altri documenti - non ha determinato alcun discredito per il procuratore, che anzi ha avuto attestazioni di stima e solidarietà non solo dai magistrati della procura, ma anche da parte della Camera penale di Palermo. E in procura, ha assicurato il Pg, il clima è ottimo. Quanto al fratello del procuratore, Giovanni, Croce ha confermato che è sotto processo per truffa, ma che si tratta di una vicenda vecchia anteriore alla nomina di Messineo a capo dei pm di Palermo.

Tutto lascia pensare a questo punto che si vada verso una proposta di archiviazione da parte della Prima Commissione del Csm, che ha comunque deciso di chiudere qui la sua istruttoria. E a Palazzo dei marescialli c'è chi ipotizza che già la prossima settimana il provvedimento potrebbe arrivare in plenum. [La Siciliaweb]

- Scorrono veleni al tribunale di Palermo (Guidasicilia.it, 07/03/09)

- Il Csm ha deciso di vederci chiaro sul caso Messineo (Guidasicilia.it, 09/03/09)

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12 marzo 2009
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