Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Il debutto di Toti Lombardo

Bagno di folla a Catania per il delfino del presidente dimissionario

04 ottobre 2012

Battesimo elettorale e bagno di folla (oltre mille le persone) per Toti Lombardo, figlio del presidente dimissionario della Regione siciliana Raffaele, candidato all'Ars nelle elezioni regionali del 28 ottobre per il Partito dei Siciliani (ex Mpa) a sostegno della lista Miccichè Presidente, alla presentazione della sua candidatura nel cinema Odeon, a Catania.
Accanto al padre Raffaele, fondatore del Mpa, e allo zio-deputato Angelo, e perfino alla nonna, Lombardo jr ha stretto mani, ha abbracciato i supporter e ha fatto il suo primo discorso davanti a un grande pubblico.

"Sarà un momento di rottura nel solco della continuità - ha detto - Non chiederemo rivoluzioni, ma solo riforme". "Mio padre voleva questa candidatura, mamma no - ha aggiunto - Alla fine abbiano trovato l'unità. Le famiglie vere si ritrovano sempre nelle scelte importanti. E questa candidatura lo è".
"I giornalisti mi chiedono se sono trota o tonno: ma sono un ragazzo non sono un pesce. Ma a chi giova il fatto che i giornalisti mi facciano queste domande? Giova a disinformare l'elettore, a farlo diventare servo e cieco".
Dal palco Toti Lombardo ha poi parlato di antipolitica: "Noi - ha detto - ci troviamo in questo momento storico che non è semplice, ma non è colpa nostra, ma di persone che non fanno politica e noi butteremo fuori queste persone a pedate". "La politica serve - ha proseguito - ma deve essere una politica nuova, una politica che si riesca a riformare e riesca ad essere tra la gente".

"In questi giorni - ha continuato - incontro molte persone che mi confidano i loro problemi, i loro sogni. Io non sono qui per essere rappresentato in una bandierina, per essere io stesso una bandierina ma per essere la bandiera di un territorio che cerca riscatto, che cerca la verità, perchè i giovani vogliono la verità su chi ha ucciso Falcone e Borsellino, verità che è stata negata". "Se una lotta alla mafia è stata fatta - ha concluso - è quella degli anni del governo di mio padre, non quella delle chiacchiere e dei salotti che in Sicilia non ha portato a nulla".

"Faccio a mio nipote tanti auguri - ha detto Angelo Lombardo - anche perché oggi per entrare in politica ci vuole molto coraggio, soprattutto in Sicilia". "E' un ragazzo eccezionale - ha aggiunto - e spero che abbia più fortuna e che riesca a mettere al servizio dei siciliani l'impegno che ha già messo nel passato nel suo mondo giovanile". "Sono venuto qui - ha concluso Angelo Lombardo - perché è mio nipote, per sostenerlo con affetto. Abbiamo tanti candidati in questo movimento, sostengo lui come sostengo tanti altri". [Fonte: Repubblica.it]

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

04 ottobre 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia