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Il Gruppo Falck chiede i danni per lo stop agli inceneritori siciliani

Il bando per la costruzione dei quattro termovalorizzatori nell'isola è scaduto a fine agosto...

15 settembre 2009

Le società partecipate da Actelios (gruppo Falck) contestano "la risoluzione unilaterale delle convenzioni" con l'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque (Arra) per la realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia e "si riservano di intraprendere tutte le azioni necessarie per tutelare i propri interessi nelle sedi più opportune, tali da veder riconosciuti i costi sostenuti ed ogni altro danno".
Il bando per la costruzione dei quattro termovalorizzatori nell'isola è scaduto a fine agosto e all'Arra, nei giorni scorsi, non è arrivata alcuna offerta, nemmeno da parte del Gruppo Falck e di Waste Italia che nel 2003, quando la giunta era presieduta da Totò Cuffaro (Udc), si erano aggiudicati i lavori. Le procedure poi erano state sospese dopo che la Corte di giustizia europea aveva dichiarato la gara irregolare per la scarsa pubblicità data ai bandi e per l'errato sistema adottato. Le società Palermo Energia Ambiente Scpa, Platani Energia Ambiente Scpa e Tifeo Energia Ambiente Scpa, hanno ricevuto ieri la notifica dei decreti 339, 340 e 341 dell'11 settembre con cui l'Arra comunica la risoluzione delle convenzioni e i successivi atti aggiuntivi relativi ai tre sistemi di Palermo, Agrigento ed Augusta. "Tale decisione - si legge in una nota della società - è priva di ogni giustificazione. Le società progetto, agendo con uno spirito di massima collaborazione per affrontare la situazione emergenziale, hanno sempre ottemperato agli obblighi loro derivanti dalle convenzioni, nonché hanno dato esecuzione a tutte le attività previste nell'accordo stipulato lo scorso 28 aprile". Actelios sottolinea che "questo provvedimento viene emesso dopo che la gara bandita dall'Arra è andata deserta" e che "le società progetto hanno dichiarato la loro disponibilità a un incontro con l'Arra per valutare la situazione che si era determinata; tali inviti sono rimasti senza riscontro". [SiciliaInformazioni.com]

- Nessuno vuole costruire gli inceneritori in Sicilia (Guidasicilia.it, 12/09/09)

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15 settembre 2009
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