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Il leader del Pd a Caltagirone (CT)

Pier Luigi Bersani in Sicilia 91° anniversario dell'appello 'Ai liberi e forti' di don Luigi Sturzo

18 gennaio 2010

"Su ormai nove situazioni abbiamo già definito il quadro. Abbiamo due-tre situazioni non semplici sulle quali dobbiamo lavorare. Stiamo agendo per fare del Pd il perno di convergenze più ampie per battere la destra e per delineare primi elementi di possibile alternativa".
Queste le parole del segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, ieri a Caltagirone in provincia di Catania per il 91° anniversario dell'appello 'Ai liberi e forti' di don Luigi Sturzo, parlando con i giornalisti sul tema delle prossime elezioni regionali. "Vedo quello che sta succedendo tra la destra e l'Udc - ha aggiunto il segretario dei Democratici - e noi abbiamo un atteggiamento che sta al merito. L'Udc ha fatto una sua scelta politica generale, noi ne prendiamo atto e lavoriamo regione per regione in chiave federalista per vedere se ci sono convergenze su programmi e candidature.Fin qui - ha concluso Bersani - abbiamo fatto passi avanti e mi pare che l'atteggiamento della destra mostri segnali di arroganza e condizionamento da parte della Lega".

"Sull'organizzazione della giustizia e il problema degli organici, il governo mostra un'irresponsabilità micidiale", ha poi detto Bersani, sull'ipotesi di sciopero dell'Anm contro la "desertificazione" delle procure (LEGGI). "Non si può accusare di corporativismo l'Associazione nazionale magistrati - ha aggiunto Bersani  - se ti dice che nei luoghi più esposti alla criminalità organizzata c'è una carenza d'organico paurosa. Con che armi combatteremo la 'ndrangheta e la mafia?". "Sul fronte dell'amministrazione della giustizia la prossima settimana si prevede abbastanza infuocata perché c'è un problema politico: l'attestata volontà della destra di andare sul processo breve che è un disastro dal punto di vista di assetto della giustizia italiana ed una vergognosa amnistia per i colletti bianchi". "E tutto questo - ha aggiunto il leader del Pd - è fatto per un problema del premier, e noi li combatteremo con grande forza".
"Il Centrodestra in Sicilia è spaccato ed è venuto rovinosamente meno alle sue responsabilità politiche creando una situazione di ingovernabilità. Di fronte a questo il Partito democratico non ha alcun che da chiedere e ha tutto da dare", ha detto ancora Bersani, parlando del quadro politico della maggioranza di governo alla Regione siciliana. "Non ci interessa il governo - ha sottolineato Bersani - ma di capire se nei prossimi mesi è possibile fare vedere ai siciliani qualcosa di nuovo. Se questo accadrà la vedremo anche noi ed a quel punto giudicheremo come fare".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, La Siciliaweb.it]

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18 gennaio 2010
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