Il Lombardo-ter ha passato 'a nuttatta
Via libera al terzo governo regionale guidato da Raffaele Lombardo. Bocciati in aula gli odg di Pdl e Udc che parlano di ribaltone
Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, anche se solo a tarda notte, ha superato la prova d'aula che da' il via libera al nuovo governo. Il dibattito in Sala d'Ercole sulle comunicazioni del presidente della regione Raffaele Lombardo sulla nuova composizione delle giunta di governo si è concluso con la bocciatura dell'ordine del giorno presentato da Pdl e Udc con i rispettivi capigruppo, Innocenzo Leontini e Raimondo Maira, che censurava l'azione politica del Governatore.
L'Assemblea ha pure respinto un secondo ordine del giorno, firmato dai rappresentanti degli stessi gruppi parlamentari, con il quale si chiedeva la revoca della nomina dell'assessore regionale per i Beni culturali e l'identità siciliana Gaetano Armao. Il primo documento ha ottenuto 27 voti contrari e 17 favorevoli su 46 deputatati presenti in Aula dei quali 44 hanno partecipato alle operazioni di voto. L'ordine del giorno sulla revoca dell'assessore Armao, sul quale è stata chiesta la votazione a scrutinio segreto, è stato respinto con 25 voti contrari e 18 favorevoli.
Nel confronto d'Aula i gruppi hanno ribadito le loro rispettive posizioni politiche: in particolare Pdl e Udc hanno confermato la loro opposizione al governo Lombardo; Mpa e gruppo Sicilia lo hanno sostenuto, mentre il Pd, che non ha partecipato alle votazioni, ha riconfermato la sua linea di sostegno all'azione di governo che porti all'approvazione di riforme nell'interesse della Sicilia. Il Presidente Lombardo, al termine del dibattito, ha confermato la volontà di andare "avanti con le riforme", senza tralasciare le critiche ai contenuti del dibattito in aula definito "Pieno di sentimenti di rabbia".
L'Assemblea, alla cui presidenza si sono alternati il vicepresidente Camillo Oddo e il presidente Francesco Cascio, ha approvato numerosi altri ordini del giorno che intervengono, fra l'altro, in sostegno dei lavoratori dell'Italtel, contro la costruzione di una centrale nucleare in Sicilia e contro l'impianto di strutture per lo sfruttamento dell'energia eolica, il "ripristino delle condizioni agevolative delle zone franche urbane dell'Isola", la salvaguardia dei dirigenti scolastici assunti in Sicilia nel 2005.
Il governo ha poi accolto come raccomandazione un documento firmato dai rappresentanti del Pdl e dell'Udc sul problema dei componenti esterni degli uffici di gabinetto degli assessorati regionali. Il presidente Cascio ha quindi aggiornato i lavori d'Aula a questo pomeriggio alle 17 con all'ordine del giorno la discussione dei disegni di legge sull'istituzione delle unità operative delle professioni sanitarie e sulla disciplina dell'agriturismo in Sicilia.
IL RIBALTONE - Una bocciatura in pieno stile con tanto di manifesti per ribadire il proprio no al nuovo governo Lombardo in Sicilia. L'Udc siciliano si mobilita contro il Lombardo-ter nato tra Natale e Capodanno. E prepara una vera e propria campagna in cui si oppone al "ribaltone" che avrebbe fatto il Governatore siciliano lasciando fuori dall'Esecutivo l'Udc e il Pdl 'ufficiale' che fa capo a Schifani e Alfano. Sono due i tipi di manifesti già pronti: "Una squadra che retrocede la Sicilia" e "Coppia di fatto con prole", come si legge negli slogan presentati ieri in conferenza stampa. I manifesti saranno affissi per le strade delle città in Sicilia e saranno allestiti nelle piazze dei gazebo informativi.
"La squadra che retrocede la Sicilia è quella composta dalle attuali forze politiche che al momento stanno sostenendo il governo Lombardo affondando così le piccole medie imprese, il mercato del lavoro e la famiglia", ha spiegato il coordinatore regionale Udc Saverio Romano facendo vedere il manifesto. Il secondo manifesto, invece, simboleggia una coppia con i volti del Mpa e del PdL Sicilia che tengono per mano un "piccolo" Pd. "Questo governo - ha sostenuto Romano - è una coppia di fatto che nel concreto sta facendo crescere il Pd. Presentiamo oggi una campagna di informazione e di sensibilizzazione sulla piena attuazione del ribaltone in Sicilia ad opera di Lombardo e dei suoi complici. C'è una coppia di fatto in Sicilia, quella tra Mpa e Pdl Sicilia che ha generato un figlio, il PD. Ebbene, questo matrimonio non s'aveva da fare perchè mancava la benedizione degli elettori siciliani ma di loro non si è tenuto conto. Non è un matrimonio d'amore ma di interesse, anzi di affari di bottega, piccola e grande bottega" ha detto ancora il coordinatore regionale dell'Udc in Sicilia durante la conferenza stampa. "L'economia in Sicilia è in ginocchio - ha proseguito Romano - più esattamente in recessione, e a dirlo sono l'Istat e Bankitalia, con la disoccupazione che avanza, con la produttività che cala ma anche, purtroppo, con sempre più giovani che lasciano la Sicilia e con sempre più imprese che chiudono i battenti, ma questo a Lombardo non importa, preoccupato com'è di sopravvivere a se stesso e di soddisfare la sua sete di potere. La sua giunta è come una squadra di calcio che fa retrocedere la Sicilia".
"Un team calcistico che ha due allenatori, Dell'Utri e Lumia, e che schiera i seguenti giocatori, Miccichè, Lombardo, Granata, Cardinale, Venturi, Cracolici, Genovese, Russo, Lenza, Pistorio e Scalia. Non c'è Lupo in squadra perchè speriamo che si ravveda anche se siamo pessimisti. È la squadra del Ribaltone-Sicilia: ritiriamola e mandiamola a casa perchè nessuno l'ha iscritta a questo come a nessun altro campionato".
[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, ANSA, La Siciliaweb.it]
- Il testo dell'ordine del giorno congiunto di Udc e Pdl contro il presidente Lombardo (SiciliaInformazioni.com)