Il lupo perde il pelo… Cesare, insieme ad Agrippina e Tito, alla conquista della Germania
Le Teste di Pantellerie in mostra all’Helms Museum di Harburg
Particolare l'allestimento, come spiega l'archeologo Sebastiano Tusa: ''Riproduce una parte dello scavo, ricostruendo il cantiere con la terra e il tavolo dell'archeologo, mentre una fotografia a grandezza naturale mostra il luogo dell'individuazione delle teste. In un'altra sala, i tre reperti, posti su piedistalli e illuminati alternativamente, emergono da una vasca. Un sottofondo musicale diffonde suoni d'acqua. Al piano terra sono esposte tutte le foto di Fabrizio Ferri, cui è stata aggiunta una serie di immagini di Cesare tratte sia da iconografie antiche sia da fumetti e film''.
Un’allestimento, certamente particolare, ma che fa parte di quella nuova museologia che cerca di istaurare un maggior contatto fra i fruitori e l’oggetto delle esposizioni
La mostra nasce dalla collaborazione tra l'Assessorato ai Beni culturali e ambientali della Regione Siciliana e l'Helms Museum, diretto dal professor Arthur Weiss. Le teste rimarranno un mese a Harburg per poi spostarsi, sempre per un mese, a Tubingen. La loro destinazione finale sarà, ovviamente, Pantelleria, dove entro giugno dovrebbe essere pronta l'ala del Castello destinata ad accoglierle