Il malcontento di Rutelli per la scelta dei candidati siciliani fa temere una seria frattura nel centrosinistra
Cala il gelo tra Francesco Rutelli e Piero Fassino. Anche l'Udeur appoggia Rita Borsellino
Il centrosinistra siciliano ha i suoi candidati da presentare alle primarie dell'Unione per la carica di governatore. Ferdinando Latteri, il candidato della Margherita, e Rita Borsellino, la candidata del resto dei partiti dell'Unione, sabato prossimo si confronteranno nel corso di un dibattito, promosso dall'associazione dei riformisti del centrosinistra ''Libertà Eguale'', dove esporranno i loro programmi.
Purtroppo ciò non vuol dire che le occasioni di polemica interna al centrosinistra siano finite.
A Francesco Rutelli, dopo la cacciata di Leoluca Orlando per aver preferito la Borsellino a Latteri, non sarebbe andata proprio giù la medesima scelta fatta dai Ds in Sicilia, e per questo motivo ieri avrebbe disertato un vertice dei leader dell'Unione con Prodi.
''E' un brutto segnale politico'', avrebbe commentato con i suoi il presidente della Margherita, secondo quanto riferito da esponenti del partito.
Tra i dirigenti siciliani dei Dl non è un mistero che Rutelli non abbia gradito per niente ''il voltafaccia dei Ds su Latteri''. ''Prima ce lo avevano fatto presentare - commenta un esponente Dl - dicendoci che lo avrebbero appoggiato e poi hanno invece cambiato idea scegliendo il candidato dell'estrema sinistra''. E c'è chi parla di colloqui telefonici certo non sereni su questa vicenda tra Fassino e Rutelli in questi giorni.
Altri fanno anche notare che quanto successo in Sicilia, dove l'indicazione del candidato dei partiti dell'Ulivo ''spettava'' alla Margherita, crea un precedente pericoloso.
Ora gli accordi nelle altre regioni sono appesi ad un filo e se cade la fiducia - è il messaggio che trapela dalla sede della Margherita - diventa più complicato coordinare le liste e le candidature in varie zone d'Italia. Come se non bastasse, l'irritazione di Rutelli coinvolgerebbe anche il leader dell'Unione per non essere riuscito ad evitare la spaccatura del fronte riformista della coalizione in una realtà delicatissima come quella siciliana.
Anche l'Udeur di Mastella ha deciso di appoggiare la candidatura di Rita Borsellino alle primarie.
Sulla candidatura di Latteri, voluta dalla Margherita, Nuccio Cusumano, vicesegretario nazionale e capogruppo alla Camera per l'Udeur, ha detto di ''apprezzare la persona ma di non condividere la decisione unilaterale'' dei dielle: ''Nessun vertice nazionale può intervenire sulle scelte locali'', ha aggiunto. Infine, Cusumano ha sottolineato che l'Udeur presenterà una propria lista alle regionali, ''perché siamo certi di superare lo sbarramento del 5% previsto dalla legge elettorale siciliana. Ma non escludiamo - ha aggiunto - l'ipotesi di poter confluire in una eventuale altra lista'', probabilmente una formazione ispirata al candidato presidente della Regione.