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Il maltempo flagella la Sicilia

Nel Messinese allagamenti, smottamenti e blackout. Disagi anche nelle provincie di Palermo, Enna e Siracusa

10 novembre 2011

Un violento nubifragio si è abbattuto ieri mattina su Messina e provincia, causando problemi soprattutto nella zona ionica del messinese a Gaggi e Letojanni. Nei due piccoli comuni allagate le strade e ci sono state delle frane. È anche esondato il torrente Letojanni e fango e detriti sono stati trasportati in strada bloccando la circolazione delle auto.
A Giampilieri e Scaletta Zanclea sono suonate le sirene per l'allerta meteo. Nei due paesi sono caduti tra i 60 e gli 80 millimetri di pioggia, mentre 120 millimetri sono caduti a Saponara, nella zona tirrenica del Messinese.

A Messina e provincia i vigili del fuoco hanno fatto circa 25 interventi per liberare le strade dall'acqua e dal fango. La situazione peggiore nella zona ionica: a Santa Teresa, Giardini, Letojanni e Gaggi. In quest'ultimo comune, circa una ventina di case sono rimaste isolate per smottamenti. Fango è sceso in strada dai costoni rocciosi a Giampilieri e Scaletta Zanclea, i paesi colpiti dall'alluvione del 2009 dove morirono 37 persone. A Messina molti cantinati e strade si sono allagati e il traffico è andato in tilt.
In alcuni quartieri del capoluogo sono stati raggiunti nelle strade anche i 20-30 cm d'acqua e la Protezione civile ha fatto sapere che a Santa Teresa l'esondazione del torrente Savoca ha abbattuto un muro d'argine di 50 metri.

Tanti i guasti alle reti elettriche e ad alcune cabine primarie dell'Enela. A Messina dalle 11.20 circa 20.000 clienti nel centro città sono rimasti senza energia elettrica. Verso le 13.30 a causa del maltempo si è verificato un problema a una linea dell'alta tensione, non gestita dall'Enel, che ha lasciato senza energia elettrica altre due cabine primarie e ben 45 mila clienti, di diversi Comuni della provincia di Messina, a queste collegati. L'emergenza è poi rientrata alle 15.15 con la riattivazione delle due cabine, anche mediante la rialimentazione, attraverso altre linee elettriche, operata dai tecnici Enel.
E anche questa mattina piove a Messina, ma in modo lieve. Dopo l'intervento dei vigili del fuoco e degli uomini della protezione civile che hanno tolto detriti e fango dalle strade, le famiglie che risiedono nei comuni di Letojanni e Gaggi e nel rione di Bordonaro a Messina non sono più isolate. Gli studenti oggi sono andati regolarmente a scuola e strade, cantine e negozi che ieri erano allagati sono stati ripuliti dal fango. Il maltempo proseguirà oggi pomeriggio in prevalenza nelle zona tirrenica del messinese dove sono previsti temporali.

Il maltempo ha creato forti disagi anche a Palermo, nel Siracusano e a Enna. A Palermo, a causa del violento nubifragio che si è abbattuto nella notte, si sono verificati allagamenti in diverse zone della città. Numerose le segnalazioni pervenute al centralino dei vigili del fuoco. I disagi maggiori, sul fronte degli allagamenti, si sono registrati nella zona di viale Regione Siciliana, nei pressi della rotonda di via Leonardo Da Vinci, e lungo il sottopassaggio di viale Michelangelo. Numerosi i sottopassi allagati lungo la circonvallazione. Molti automobilisti sono rimasti intrappolati nella propria auto e hanno dovuto attendere l'arrivo dei vigili del fuoco. Critica la situazione in viale Regione Siciliana, via Brunelleschi, via Vanvitelli, via Leonardo da Vinci nella zona di via Trabucco, a pochi centinaia di metri dall'ospedale Cervello. Allagamenti anche negli scantinati di numerosi palazzi della zona.

Una trentina di interventi sono stati compiuti dai vigili del fuoco la notte scorsa ad Augusta in seguiti agli allagamenti causati dalle abbondanti piogge che hanno colpito parte della provincia di Siracusa. Il temporale ha provocato disagi alla cittadinanza, soprattutto nelle zone della Borgata, Saline e Monte Tauro. Sono state soccorse alcune persone rimaste bloccate nelle auto impantanate. In contrada Monte Sant'Elena l'acqua delle strade si è anche riversata all'interno delle abitazioni ed è stato necessario ricorrere anche all'utilizzo delle idrovore.
Ed è chiuso da ieri sera, a causa di un nubifragio, lo svincolo che dall'autostrada porta ad Agira (EN) attraverso la strada provinciale. In serata dopo una grandinata nella zona tra la frazione di Cacchiamo e Villadoro sono dovute entrare in azione le ruspe per liberare la strada di transito a Nicosia.
Ieri anche Enna è rimasta al buio. Il traffico è andato in tilt. La corrente è tornata dopo oltre un ora e mezza per circa 14.000 clienti.

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica]

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10 novembre 2011
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