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Il mare di Mazara del Vallo (TP) restituisce alcune antiche anfore

La segnalazione avvenuta da parte di una subacquea della Lega Navale

05 luglio 2022
Il mare di Mazara del Vallo (TP) restituisce alcune antiche anfore
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Il nucleo subacqueo della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana è intervenuto in località Tonnarella, a Mazara del Vallo, per verificare la presenza di alcune anfore avvistate nel basso fondale prospiciente i lidi balneari della zona, la cui segnalazione è stata effettuata dalla subacquea mazarese, Francesca Maggio.

Operazioni di recupero delle anfore ritrovate nelle acque di Mazara del Vallo - ph Vito Licari
Foto Vito Licari

Le operazioni di recupero si sono svolte con la collaborazione della Capitaneria di Porto di Mazara, comandata dal Capitano di Fregata Enrico Arena, che ha utilizzato i mezzi nautici MV CP 849 e il battello GC B101 per effettuare l'operazione in mare, nel corso della quale sono stati portati in superficie importanti reperti archeologici.

Operazioni di recupero delle anfore ritrovate nelle acque di Mazara del Vallo - ph Vito Licari
Foto Vito Licari

I subacquei della Soprintendenza del Mare, Salvo Emma e Nicolò Bruno, hanno effettuato il recupero di quattro anfore e di altri frammenti di materiale anforaceo. Fondamentale la collaborazione di Walter Marino, della "Scuba School" di Mazara, profondo conoscitore dei fondali mazaresi, al quale sono stati temporaneamente affidati i reperti presso la sede della Lega Navale Italiana di Mazara. Le anfore sono state subito sottoposte al primo intervento di desalinizzazione su indicazioni dei tecnici della stessa Soprintendenza.

Una delle anfore recuperate nelle acque di Mazara del Vallo - ph Salvo Emma
Foto Salvo Emma

Il sito subacqueo è stato documentato e rilevato e già nella zona di Tonnarella sono state messe in atto le procedure per verificare la possibile presenza di altre evidenze archeologiche.
Le anfore recuperate sono di quattro tipologie diverse: un'anfora romana del tipo "Lamboglia II" di età tardo repubblicana e altre tre, frammentate, di età più tarda.

Una delle anfore recuperate nelle acque di Mazara del Vallo - ph Salvo Emma
Foto Salvo Emma

I mezzi nautici della Guardia Costiera di Mazara del Vallo che hanno partecipato alle operazioni sono stati coordinati dalla Capo Servizio Operativo Capitana di Corvetta Carla Picardi. La Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana ringrazia per il supporto logistico i subacquei della "Scuba School" e del gruppo subacqueo della Lega Navale Italiana di Mazara del Vallo, Walter Marino, Francesca Maggio, Vito Licari e Alessandro Romagnosi.

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05 luglio 2022
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