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Il Mend ha liberato i sei lavoratori dell'Eni sequestrati ieri mattina. I quattro prigionieri italiani stanno bene

04 maggio 2007

I guerriglieri del Mend (Movimento per l'emancipazione del Delta del Niger) hanno liberato i sei lavoratori sequestrati ieri mattina a bordo della nave FPSO Mystras della Saipem al largo di Port Harcourt in Nigeria. La conferma è arrivata dall'Eni che ha precisato che i lavoratori ''presi in ostaggio sono stati tutti rilasciati''. Tra i lavoratori rapiti non ci sono cittadini italiani ma due cittadini croati, un cittadino britannico, uno romeno, uno polacco e uno australiano.
Il leader del Mend, che usa lo pseudonimo Jomo Gbomo, ha detto che il gruppo non intendeva prendere altri ostaggi, avendo catturato martedì scorso sei impiegati del settore petrolifero, tra cui quattro italiani, da una piattaforma gestita dagli americani. ''Sono stati tutti rilasciati e sono diretti a Port Harcourt'', ha detto Gbomo.

Secondo quanto riferito dalle forze di sicurezza, è la seconda volta nel giro di un anno che viene presa di mira la Mystras, ancorata sul giacimento di Okono, a 55 miglia dalla costa al largo di Port Harcourt.

Nelle mani dei guerriglieri restano i 4 connazionali, rapiti il primo maggio, su una piattaforma al largo dello Stato di Bayelsa.
Gli italiani stanno bene ha riferito un portavoce del Mend in una e-mail inviata all'Agi: ''Gli ostaggi stanno tutti bene, come sempre noi trattiamo con umanità le persone che catturiamo''.
Raffaele Pascariello, Alfonso Franza, Mario Celentano e il ragusano Ignazio Gugliotta, sono stati rapiti con un collega croato e un americano. Sono tutti dipendenti di una società subappaltatrice dell'azianda petrolifera Chevron.
I ribelli hanno confermato che gli italiani resteranno nelle loro mani per un mese. ''Intendiamo tenerli fino al 30 maggio e rilasciarli senza condizioni'', ha spiegato il portavoce. L'esponente del Mend ha poi reso noto che ''non vi sono negoziati in corso'' per la liberazione, e che qualsiasi tentativo ''del governo italiano, della Chevron e del governo nigeriano'' di ''far liberare questi ostaggi prima della data stabilita sarebbe vano''.

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04 maggio 2007
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