Il Messina vince sull'Atalanta e chiude il girone d'andata a quota 24 punti

MESSINA - ATALANTA 1-0
Messina (4-4-2): Storari 6, Zoro 6, Rezaei 6,5, Coppola 6, Aronica 6, Parisi 6, Iliev 7, Donati 6,5 (47 st Zanchi sv), Zampagna 6, Di Napoli 5,5 (21' st Giampà 5,5), Sullo 7. (21 Eleftheropoulos, 30 Cucciari, 32 Rafael, 20 Yanagisawa, 18 Amoruso). All. Mutti 6.
Atalanta (4-4-2): Taibi 7, Rivalta 6, Sala 5,5, Natali 6 (34' st Innocenti sv), Bellini 5,5, Zenoni 6, Migliaccio 5, Albertini 6, Marcolini 5,5 (10' st Montolivo), Sinigaglia 5 (11' st Budan), Lazzari 5,5. (27 Calderoni, 3 Gonnella, 8 Bernardini, 22 Mingazzini). All. Rossi 5,5.
Arbitro: Trefoloni di Siena 7.
Rete: 9' st Sullo.
Note: angoli: 8 a 0 per il Messina. Recupero: 1' e 3'. Ammonito: Sala per gioco falloso. Spettatori 28 mila.
_____________________

Il massimo risultato col minimo sforzo. Il Messina vince il recupero della 16/a giornata (il 18 dicembre la gara fu rinviata per un violento nubifragio) e chiude il girone d'andata a quota 24, una posizione di assoluto prestigio. Con questo ko, invece, l'Atalanta rimane bloccata a undici punti in fondo alla classifica. E adesso per i bergamaschi la situazione si fa davvero difficile. Decide un gol di Sullo, ma i nerazzurri recriminano per un'occasione d'oro sprecata malamente nel primo tempo da Lazzari.

Nei primi 45 minuti bravo Taibi che nega a Di Napoli l'occasione più limpida per i siciliani. Nella ripresa poi la partita si vivacizza, la squadra di Mutti cresce alla distanza e legittima la vittoria, mentre quella di Delio Rossi cala. Gara molto importante per le due squadre, che partono a ritmo blando per non commettere errori. Il Messina, sulla carta offensivo, non azzarda più di tanto; l'Atalanta chiude bene a centrocampo e raddoppia su Iliev, il più pericoloso sulla fascia. Ci provano proprio il serbo dalla distanza e Parisi su punizione, ma la mira non è delle migliori. Dopo 13 minuti sale Di Napoli, con un'azione personale che parte da centrocampo: Taibi deve esibirsi in una difficile deviazione in angolo.

Due minuti dopo si scontrano Parisi e Aronica lasciando strada a Lazzari che tutto solo sbaglia davanti a Storari la più facile delle occasioni. I giallorossi cercano di creare qualcosa, ma il primo tempo scorre senza tante emozioni, anzi è Lazzari ad impensierire Storari con un tiro dal limite. Più ritmo nel secondo tempo e il Messina sblocca subito il risultato dopo nove minuti: cross ribattuto dalla difesa bergamasca e tiro di prima intenzione di Sullo dal limite, che finisce nell'angolo sinistro di Taibi. Delio Rossi mette subito in campo Montolivo e Budan per dare maggior peso all'attacco. Ma al 17' Parisi chiama Taibi al grande intervento in angolo su una punizione dai 30 metri. Mutti serra le fila togliendo Di Napoli e mandando in campo Giampà, con lo spostamento di Sullo al centro. Ne beneficiano le ripartenze e al 26' Zampagna scalda le mani a Taibi con un sinistro appena dentro l'area.

Rossi le tenta tutte, spostando Albertini e Montolivo più in avanti, a sostegno delle due punte, ma la difesa del Messina chiude le fila, Rezaei e Aronica non concedono spazi e per l'Atalanta non c'è la possibilità di impensierire Storari. Nel finale di gara la squadra di casa ha l'opportunità di chiudere definitivamente la partita, ma ancora una volta Taibi si oppone a una punizione di Parisi e poi, a conclusione di una splendida azione di Iliev, Zampagna non trova di testa la deviazione vincente. Da segnalare la presenza a bordo campo di una emittente televisiva spagnola (Tv 3, di Barcellona) venuta per riprendere le azioni di Demetrio Albertini, che nei prossimi giorni potrebbe trasferirsi al Barcellona.

Fonte: La Sicilia del 19 Gennaio 2005